Ascoli Piceno-Fermo

Terza corsia in A14: passi in avanti dopo il vertice tra la Regione e i sindaci del fermano

Durante l'incontro si è parlato anche del potenziamento della Mezzina, per cui Acquaroli ha annunciato l’apertura di un dialogo con l’Anas, e degli interventi relativi alla Valdaso

I disagi sull'A14

PETRITOLI – Il potenziamento della terza corsia dell’autostrada A14 nel tratto che va da Porto Sant’Elpidio a Pedaso. Di questo si è parlato durante l’incontro che si è svolto a Petritoli tra alcuni sindaci del fermano e i vertici della Regione Marche. Presente, ovviamente, il presidente Francesco Acquaroli. Insieme a lui, a parlare con i primi cittadini sono stati anche l’assessore alle infrastrutture Francesco Baldelli e il dirigente del reparto regionale Nardo Goffi. Tra i partecipanti, i sindaci dei Comuni di Fermo, Montegranaro, Altidona, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Ponzano, Grottazzolina, Monte Rinaldo, Pedaso, Monte Giberto e Lapedona.

La situazione

Condivise da tutti le condizioni di arretratezza delle infrastrutture del fermano, così come la necessità di ripartire seriamente con progetti abbandonati da anni. Tra questi, ovviamente, il potenziamento della Mezzina e la realizzazione della terza corsia dell’A14 nel tratto sud della regione dopo Porto Sant’Elpidio. Per il potenziamento della Mezzina, Acquaroli ha annunciato l’apertura di un dialogo con l’Anas. Per la terza corsia, invece, il governatore ha confermato la volontà di proseguire con l’allargamento in sede e abbandonare l’idea dell’arretramento. Un discorso condiviso anche dagli amministratori presenti.

«Parliamo di infrastrutture strategiche e di turismo per questa porzione di Marche che merita attenzione – ha spiegato l’assessore Baldelli -. La nostra regione è solcata da vallate che si susseguono ininterrottamente, una dopo l’altra, che conservano borghi di una bellezza unica, custodi di tesori inestimabili, da valorizzare e promuovere. Le infrastrutture vanno viste come precondizione dello sviluppo, il turismo come il nostro petrolio per uno sviluppo equilibrato e sostenibile». Infine, durante l’incontro, è stato affrontato il tema del potenziamento della provinciale Valdaso, strada ritenuta inadeguata alle esigenze dei territori che vanno dalla costa ai monti.

Ti potrebbero interessare