Ancona-Osimo

Tecnologia marchigiana per la mega raffineria

Imesa ha acquisito da Saipem una commessa del valore di 13 milioni di euro che comprende la fornitura di sottostazioni elettriche in container destinate alla Kuwait National Petroleum Company

La sede Imesa a Jesi

ANCONA – Imesa, azienda del Gruppo Schiavoni che si colloca tra i leader europei nella produzione di sistemi elettromeccanici, ha acquisito da Saipem una commessa del valore di 13 milioni di euro. La commessa comprende la fornitura di sottostazioni elettriche in container destinate alla Kuwait National Petroleum Company (Knpc), la compagnia petrolifera nazionale del Kuwait, per la costruzione della raffineria di Al – Zour, uno dei più grandi impianti al mondo.

Giampiero Schiavoni di Imesa

«Una commessa che consolida Imesa tra i più importanti fornitori di sottostazioni elettriche – commenta Giampiero Schiavoni, presidente e amministratore delegato dell’azienda – e che rafforza la lunga collaborazione con Saipem. Le soluzioni tecniche proposte e le importanti referenze in questo settore ci hanno consentito di vincere il confronto con competitor internazionali. Negli ultimi quattro anni Imesa ha fornito sottostazioni elettriche in container per un valore complessivo di 55 milioni di euro: stiamo puntando molto su questo prodotto non solo nell’oil & gas ma anche nel settore navale».

Le sottostazioni ospitano gli apparati elettrici e tutta la strumentazione necessaria per le attività di gestione e controllo dell’energia; vengono progettate, realizzate e collaudate in base alle specifiche esigenze del contesto cui sono destinate. Un sistema integrato chiavi in mano che, una volta trasportato sul posto, è pronto per entrare in operatività, assicurando una gestione efficiente dei processi.

Nel dettaglio, per la raffineria Al – Zour saranno fornite dieci sottostazioni elettriche di grandi dimensioni: la principale misurerà 55 metri di lunghezza, per 12 metri di larghezza e 5,5 metri di altezza. Per questo progetto, il team Imesa ha sviluppato un complesso studio con analisi ingegneristiche molto approfondite, necessarie a soddisfare requisiti tecnici particolarmente stringenti dal punto di vista costruttivo. Le sottostazioni saranno complete di sistemi condizionamento e antincendio ad alto contenuto tecnologico, fondamentali per garantire i massimi standard di sicurezza e una perfetta funzionalità in condizioni ambientali estreme, viste le alte temperature. La consegna delle sottostazioni è prevista entro dicembre di quest’anno.

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