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Tari, la diminuzione non soddisfa le associazioni di categoria

Questa mattina (1 dicembre) a Senigallia l'incontro tra amministrazione comunale ed associazioni di categoria dove si è discusso della diminuzione della Tari, ma anche dell'aumento della Tassa di Soggiorno

Rifiuti in zona Saline
Rifiuti in zona Saline

SENIGALLIA- Le linee di bilancio per il 2018 sono state illustrate questa mattina durante un incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria. Tra i temi trattati, la tari, la tassa di soggiorno ma anche la programmazione degli eventi invernali.

Il Natale 2018 è stato argomento di discussione in quanto i rappresentanti delle associazioni hanno chiesto se l’amministrazione vuole investire sulla destagionalizzazione o puntare sul turismo estivo: «È arrivato il momento di prendere una decisione politica – spiega Giacomo Bramucci, presidente di Confcommercio – Bisogna decidere se si vuole investire anche su quelle iniziative che servono a ravvivare i mesi invernali e tra questi, sicuramente c’è il Natale».

Si è parlato anche della Tari che quest’anno diminuirà del 17% per i privati e del 5% per le imprese: «Diciamo che è un primo passo – spiega Giacomo Cicconi Massi, segretario di Confartigianato – Un imprenditore è anche un privato, ma ci sono alcune categorie che hanno dovuto pagare, nel 2017, un aumento del 60% in un momento di crisi e difficoltà e vedersi una diminuzione del 5% è un po’ poco. Adesso si gioca la partita sui fondi che il comune destinerà alle imprese».

Ad aumentare sarà invece la Tassa di Soggiorno che resterà invariata (1,50 euro) per le strutture recettive a tre stelle, mentre passerà da 1,50 euro a 2 euro per le strutture recettive a 4 stelle ed aumenterà da 0,50 ad 1 euro nei B&B ed affitta camere. «Questo era un percorso che abbiamo condiviso insieme – conclude Bramucci – Quello presentato è un bilancio dove si avvertono dei segnali positivi».

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