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Il mare che supera le barriere del Covid: gli studenti del Rosetti di San Benedetto insieme con i coetanei europei

Il progetto Connecting Seas è realizzato da italiani, portoghesi e rumeni nell'ambito dell'Erasmus. Videoconferenza di confronto sulle ricerche realizzate in attesa della fine dell'emergenza sanitaria

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I ragazzi non si rassegnano alla mancanza di libertà provocata dalle norme sul covid. E lo fanno con gli strumenti che hanno a disposizione, a cominciare dal web.

Gli studenti del Liceo Scientifico Rosetti di San Benedetto, per esempio, a dispetto della pandemia, stanno portando avanti i progetti di studio e collaborazione Erasmus con gli altri coetanei europei. Un modo per rinsaldare i legami di amicizia avviati negli anni scorsi, oltre che per proseguire gli scambi di studio a livello internazionale.

I giovani del liceo sambenedettese hanno dato vita alla nuova esperienza con i ragazzi portoghesi dell’Agrupamento de Escolas «Anselmo de Andrade» di Almada e i rumeni del Liceul Teoretic Avram Iancu e del Colegiul Tehnic Ana Aslan di Cluj-Napoca.

Nell’ambito del progetto dal titolo Connecting Seas, che ha come scopo quello di valorizzare in termini scientifici e storici i diversi mari sui quali i Paesi coinvolti si affacciano, ognuna delle scuole partecipanti ha realizzato un elaborato in lingua inglese da presentare ai partners stranieri.

Mentre i rumeni si sono concentrati sul Mar Nero e i portoghesi sull’Oceano Atlantico, gli studenti del Liceo Rosetti hanno approfondito aspetti relativi al Mar Mediterraneo soffermandosi, per il primo ambito, sulle migrazioni dei tonni e, per il secondo, sull’egemonia veneziana in epoca medievale e moderna.

In aggiunta a queste presentazioni è stato realizzato un video intitolato «Connecting Migrations» sul tema della migrazione: i ragazzi hanno raccontato varie storie di emigrazione delle loro famiglie, avvenute a cavallo tra gli anni ’40 e oggi.

Nonostante i limiti che hanno impedito agli studenti di visitare le altre nazioni, l’esperienza virtuale è stata positiva: da un lato hanno potuto approfondire aspetti interessanti relativi al mare e alla loro famiglia, dei quali probabilmente non erano al corrente, dall’altro hanno potuto comunque incontrare per la prima volta i loro amici stranieri in una videoconferenza che ha permesso a tutti di sentirsi un po’ più vicini. Con ciò alimentando speranze di potersi incontrare nel prossimo futuro . Il progetto Erasmus prosegue con una prossima «blended mobility» – mobilità accademica – che vedrà il liceo Rosetti capofila di diverse attività.

Hanno partecipato all’iniziativa sono Anna Cardillo, Francesca De Angelis, Stefano Merlini (3^ C), Camilla Martelli (3^ D), Samuele Maurizi, Alice Maria Troiani, (3^ G), Lavinia Castori, Matteo Coccia, Sara Vecchio (3^ M), guidati dai professori Ersilia Marinelli, referente del progetto.

Con loro Susanna Ciaralli, Maria Concetta Sabbatini e Lucio Valeri con l’ausilio della ex referente, Anna Nardecchia, e di Giuseppe Merlini (responsabile dell’archivio storico del Comune di San Benedetto del Tronto) per la consulenza storica.

Fondamentale il supporto e l’aiuto della dirigente scolastica, Stefania Marini, e di tutto il personale scolastico.

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