OSIMO – L’inclusione, il fair play, il doping. Di questi temi e di molti altri si sono occupati i giovani studenti nell’ambito del progetto “Sport e legalità: un valore unico” che si è chiuso in grande con un personaggio d’eccezione. Il Palabellini di Osimo era gremito di giovanissimi per la pluricampionessa olimpica di fioretto e onorevole Valentina Vezzali che venerdì mattina ha incontrato gli studenti delle classi quinte delle primarie e medie dell’istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” osimano. Poi si sono ritrovati tutti di nuovo, di sera, per l’incontro aperto al pubblico cui hanno preso parte anche il questore Oreste Capocasa, l’arbitro di A2 basket Marco Pierantozzi, il presidente Ussi Marche Andrea Carloni, il governatore del Panathlon Marche-Emilia Romagna Luigi Innocenzi e il presidente del Panathlon Osimo Maurizio Biondini, portando a vario titolo la propria esperienza sul tema, con l’assessore allo Sport Alex Andreoli.
Per tutto l’anno i ragazzi si sono impegnati a mettere in pratica il rispetto delle regole e delle leggi attraverso il progetto che li ha impegnati a tutto tondo. Orgogliosi l’hanno mostrato alla campionessa che ha svelato loro qualche trucco della disciplina, insegnando a due improvvisate allieve di scherma come si saluta l’avversario prima dell’incontro e alcune posizioni con il fioretto. Soddisfatte le insegnanti di motoria Antonella Menichelli e Claudia Pangrazi dopo un anno impegnativo ma pieno di emozioni e di soddisfazioni.