Attualità

Soldi illegali per finanziare il terrorismo, sgominata cellula siriana operante anche in Italia

Messa in piedi una rete di money transfer illegali in paesi dell'Unione ed extraeuropei. Quattordici le ordinanze cautelari e perquisizioni in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

Una consolidata rete di money transfer illegali in paesi dell’Unione ed extraeuropei destinati ad alimentare organizzazioni terroristiche in Medio Oriente. Quattordici le ordinanze cautelari e venti le perquisizioni in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna.

Questo l’esito delle operazioni, ancora in corso e avviate alle prime luci dell’alba di oggi, giovedì 10 maggio, in due distinte operazioni. Queste sono state coordinate dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, e condotte dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato, che hanno portato all’individuazione di una vasta rete di supporto a gruppi combattenti di matrice integralista islamica operanti in Siria.

In particolare, le indagini condotte dagli uomini dello Scico-Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, di Roma e del Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia hanno consentito di disarticolare
un’associazione per delinquere, a carattere transnazionale, costituita da 10 siriani e
finalizzata al riciclaggio e all’attività abusiva di erogazione dei servizi di pagamento in
diversi Paesi dell’Unione Europea (Svezia, Italia e Ungheria) ed extraeuropei (Turchia). Inoltre, per due di essi è stato contestato il reato di finanziamento al terrorismo.
L’indagine è connessa ad un’altra inchiesta coordinata dal Servizio Contrasto del Terr
orismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato
che, in Sardegna, ha portato la Digos di Sassari ad individuare 4 militanti di origine siriana e marocchina accusati di far parte di una cellula di supporto dell’organizzazione qaedista “Jabhat al Nusra”, operante in Siria. Le accuse sono di associazione con finalità di terrorismo, finanziamento del terrorismo e intermediazione finanziaria abusiva.
Sono quindi complessivamente 14 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dai Gip di Brescia e Cagliari su richiesta delle rispettive Procure Distrettuali
Antimafia e Antiterrorismo mentre sono 20 le perquisizioni domiciliari in corso in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna.

Ti potrebbero interessare