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Si allungano i tempi per la variante di Padiglione di Osimo

L'iter per la variante tanto attesa dai residenti e fondamentale per decongestionare il traffico dalla frazione, rallenta. Il sindaco però rassicura

Il bypass di Osimo a Padiglione
Il bypass di Osimo a Padiglione

OSIMO – Quando entra in scena la burocrazia tutto prende un’altra piega, il via ai lavori per le opere rallenta e spesso a rimetterci sono i cittadini che sono costretti ad attendere ancora per vedere realizzate le promesse dell’amministrazione comunale.

Per il bypass di Padiglione di Osimo ad esempio l’iter rallenta in attesa che l’accordo di programma approdi in Consiglio comunale. Il motivo? La proprietà della strada è appena passata dalla Provincia all’Anas. Toccava infatti alla Provincia portare avanti tutti i passaggi per la realizzazione dell’opera prima che il documento tornasse al Comune per il perfezionamento e l’avvio delle gare di appalto. L’ordine del giorno, uno dei cinque, presentato dalle Liste civiche martedì sera in Consiglio, ha portato a galla la questione ma il sindaco resta fiducioso.

La realizzazione è stata confermata da Pugnaloni con i due milioni e mezzo della Provincia: i fondi sono stati sbloccati prima della fine del 2016 e sono già partite le lettere per espropriare i terreni interessati al passaggio della bretella che prevede due rotatorie, una in zona campo sportivo e l’altra a Casette di Rinaldo, per collegarla alla provinciale deviando il traffico dal centro della frazione.

Questione a parte resta però la strada che deve passare davanti alla Lega del filo d’oro, su cui ancora non c’è una soluzione definitiva. Il caso della ditta Cosmo, aggiudicataria dell’appalto per i lavori ma ormai inabile a continuare, è nelle mani del tribunale di Fermo. Il termine di ultimazione dei lavori della nuova sede nazionale del Filo d’oro nel contempo è stato prorogato al 30 maggio 2018.

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