LORETO – Torna a Loreto Vittorio Sgarbi, stavolta per tenere una “lectio magistralis”. Era lo scorso settembre quando lo storico dell’arte aveva messo piede in città per inaugurare la sua mostra sulla Maddalena che ha registrato un boom di visitatori e adesso tornerà, il giorno della festa della donna, per riabbracciare la città mariana.

Occasione propizia l’apertura della mostra “Il rosario mariano lauretano – tra saper fare e innovazione” che apre le porte mercoledì 8 e resterà aperta fino al 1 maggio nel magnifico scenario del bastione Sangallo. Per l’occasione tutta la mattinata dell’8 sarà dedicata al convegno di apertura. Alle 9.15 i saluti istituzionali dell’arcivescovo delegato pontificio Giovanni Tonucci e del sindaco Paolo Niccoletti, alle 9.30 “Il progetto Cammini lauretani – il bilancio”, intervento a cura del direttore del Distretto culturale evoluto Simone Longhi, Giuseppe Ucciero, progettista Dce, Giuseppe Pezzanesi, presidente dell’associazione “Via Lauretana” e Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche centrali. Alle 10.10 “I cammini lauretani, risorsa per il futuro” con Michele Casali, amministratore delegato “Eli”, e il ricercatore Giacomo Alimenti che presenteranno “La memoria – presentazione del volume La via Lauretana” e “Il futuro – proiezione video sul tracciato della via Lauretana” con il contributo di Paolo Piacentini, gabinetto del ministro Franceschini per il Mibact e Moreno Pieroni, assessore a Turismo e Cultura della Regione. Alle 11 “Lab art – il laboratorio per l’innovazione dell’oggetto di culto religioso” con la presentazione della mostra alla presenza di Giorgio Cataldi, presidente della Camera di Commercio di Ancona, Giorgio Merletti, presidente Confartigianato nazionale e Andrea Santolini, presidente nazionale dell’artigianato artistico, seguita dalla premiazione dei migliori lavori del concorso “Nuove idee per i rosari lauretani”.

Alle 11.40 la lezione di Sgarbi sul “Il rosario nell’arte” e poi, alle 12.40, il professore aprirà la mostra.