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Serra San Quirico: chiuso per lavori di ristrutturazione il poliambulatorio

I lavori dovrebbero durare 3-4 mesi: queste le rassicurazioni ricevute dai sindacati Cgil-Cisl-Uil da parte dei responsabili del distretto sanitario di Fabriano

Serra san quirico
Serra San Quirico, foto dal sito istituzionale dell'ente

SERRA SAN QUIRICO – Lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza per il Poliambulatorio di Serra San Quirico. Non si tratta di una chiusura. Queste le rassicurazioni ricevute dai rappresentanti dei sindacati confederali e dei pensionati di Cgil-Cisl-Uil da parte dei responsabili del Distretto sanitario di Fabriano. «Vigileremo», le parole delle parti sociali.

In epoca di pandemia da Covid-19 qualsiasi variazione in ambito dei servizi sanitari genera allarme e preoccupazione. È il caso del Poliambulatorio presente a Serra San Quirico dove si erogano servizi essenziali per una popolazione, di media, di età avanzata. Si era diffusa la voce di una chiusura della struttura e per questo si sono prontamente attivati i rappresentanti dei sindacali, Cgil-Cisl-Uil. «La scarsa informazione preventiva da parte dell’Ente ha fatto girare notizie allarmanti sulla soppressione di delicati servizi alle persone più fragili – si legge in una nota -. Noi non condividono questi interventi estemporanei che esprimono la mancanza di una seria programmazione e sottolineano l’indeterminatezza di un organismo come l’Unità Operativa Socio Sanitaria (UOSES), priva della componente sanitaria».

Si è ottenuto un incontro con i vertici del Distretto Sanitario di Fabriano, durante il quale è stato evidenziato «il forte disagio dei cittadini, in particolare degli anziani, determinato da una situazione che si protrae da lungo tempo e che ora rischia di appesantirsi ulteriormente. Abbiamo ricevuto assicurazioni che non si tratta di chiusura definitiva, piuttosto di una necessaria chiusura momentanea per risponde all’obbligo di messa a norma della struttura. Entro pochi giorni sarà presentato il progetto dei lavori necessari all’adeguamento alla normativa antincendio. Contemporaneamente – evidenziano le parti sociali – ci sono state date conferme sulla continuità dell’assistenza domiciliare, mentre per i prelievi è necessario che i cittadini provvedano autonomamente».

I tempi di esecuzione dei lavori dovrebbero essere ricompresi fra i 3 e i 4 mesi, «sarà nostra premura seguire e verificare che non ci siano ritardi, così come sarà nostra preoccupazione cercare le soluzioni possibili per ridurre il disagio della popolazione», concludono i rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil.

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