Attualità

Serie D, penultima da brividi: derby marchigiani decisivi per la salvezza    

Alla Fermana serve un miracolo. La Civitanovese si gioca la salvezza contro la Recanatese. C’è anche Vigor-Fossombrone e Ancona-Castelfidardo

(foto: Civitanovese Calcio 1919)
(foto: Civitanovese Calcio 1919)

Ultimi 180 minuti di passione nel girone F di Serie D. Domenica 27 aprile, alle ore 15, andrà in scena la penultima giornata di campionato, con molti verdetti ancora da scrivere, soprattutto nella lotta per non retrocedere.

A Fermo si vivrà un derby surreale tra Fermana e Sambenedettese. I canarini, ormai appesi a un filo, cercano l’ultimissima chance di salvezza in un ambiente teso e desolato: pochi spettatori sugli spalti, complice il divieto di trasferta per i tifosi ospiti e la protesta della tifoseria locale contro la “giornata canarina”, che prevede il pagamento anche per gli abbonati.
Per evitare la retrocessione diretta, ai gialloblù servirebbero due vittorie e la contemporanea debacle di Notaresco e Civitanovese: un autentico miracolo sportivo.

Proprio la Civitanovese si gioca una buona fetta di salvezza nel derby casalingo contro la Recanatese. I rossoblù, ancora invischiati nella zona playout, cercano il bottino pieno per migliorare la propria posizione e avvicinare la salvezza diretta. La società ha indetto la “Giornata Rossoblù” con prezzi popolari per favorire l’afflusso del pubblico (5 euro in Gradinata, 7 euro in Tribuna). Importante vincere anche per assicurarsi il vantaggio del campo negli eventuali spareggi. La Recanatese, con 39 punti, può guardare alla sfida con un pizzico di serenità in più, ma la salvezza non è ancora matematica. I leopardiani sono infatti a soli due punti di distanza dalla zona playout, ma una vittoria potrebbe garantire la permanenza in categoria con un turno d’anticipo.

Tensione alta anche al “Del Conero”, dove l’Ancona ospita il Castelfidardo in un altro derby marchigiano. I dorici vogliono blindare il quinto posto che vale l’accesso ai playoff, mentre i biancoverdi sono a caccia dei punti che garantirebbero la salvezza diretta. L’Ancona deve difendere la propria posizione dal Fossombrone, distante solo una lunghezza, e chiudere nel migliore dei modi una stagione densa di polemiche, con la tifoseria in aperta contestazione verso la società del patron Marconi. Il Castelfidardo, dal canto suo, ha bisogno di fare risultato: riscattare il ko dell’andata e consolidare una classifica ancora incerta, con 39 punti che non garantiscono la salvezza aritmetica.

A Senigallia, sfida importante tra Vigor e Fossombrone. I padroni di casa vogliono chiudere il discorso salvezza senza dover ricorrere ai playout, ma di fronte si troveranno un Fossombrone agguerrito, ancora in corsa per un posto nei playoff, all’inseguimento appunto dell’Ancona. Al “Bianchelli” si prevede battaglia vera: la squadra di Fucili è storicamente ostica per i senigalliesi. Le due formazioni sono state protagoniste di battaglie avvincenti negli ultimi anni, tra Serie D ed Eccellenza.
Infine, l’Atletico Ascoli, già salvo con due giornate d’anticipo, sarà di scena in trasferta a Termoli. I molisani si giocano la salvezza diretta senza dover passare per i playout.