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Sequestri e multe contro i venditori abusivi in spiaggia, il plauso della Confartigianato

Cicconi Massi: «È un business che danneggia gli operatori regolari del commercio, le imprese locali e anche i clienti finali»

ambulanti abusivi sulla spiaggia libera e negli stabilimenti balneari di Senigallia

SENIGALLIA – La Confartigianato plaude all’ennesimo sforzo per contrastare l’abusivismo sulla spiaggia di velluto che ha permesso, nei giorni scorsi, di denunciare una persona e multarne altre sette. Le sanzioni contro gli abusivi in spiaggia e il sequestro degli articoli illecitamente immessi nel mercato sono dei risultati importanti per chi opera nella legalità.

A dichiararlo è Giacomo Cicconi Massi, responsabile Confartigianato Senigallia, che parla di rassicurazione per gli operatori autorizzati al commercio in spiaggia e per quelli al di fuori del demanio marittimo, tutelati da quelle forme di commercio abusivo.

Capi di abbigliamento, costumi da bagno e creme solari, articoli per la casa, per la cura della persona, accessori e borsette, cd musicali, dispositivi elettronici, accessori e occhiali. C’è un po’ di tutto tra i carrelli o i borsoni di quegli abusivi si recano sull’arenile approfittando della presenza massiccia di turisti.

Tra questi oggetti ce ne sono diversi (a ogni blitz le forze dell’ordine ne sequestrano migliaia) contraffatti, anche griffe falsificate e spacciate per originali, svendute a basso prezzo, prodotti assolutamente inaccettabili dal punto di vista qualitativo, oltre che senza garanzie di sicurezza per il consumatore.

«È un business, quello degli abusivi, che danneggia gli operatori regolari del commercio, le imprese locali e anche i clienti finali – continua Cicconi Massi – noi siamo da sempre a difesa del Made in Italy e contro ogni irregolarità. Per questo rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine per intensificare gli sforzi già in atto, e per individuare nuove strategie di azione».