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Senigallia e il piano di «distruzione» del verde urbano

Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune) interviene sull'abbattimento degli alberi nell'area del verde urbano a ridosso della stazione ferroviaria di Senigallia

La stazione ferroviaria di Senigallia e la pineta di viale Bonopera
La stazione ferroviaria di Senigallia e la pineta di viale Bonopera

SENIGALLIA – Continua a far discutere il progetto di abbattimento della pineta a fianco della stazione ferroviaria senigalliese. Dopo la raccolta firme promossa da alcuni cittadini, anche Senigallia Bene Comune è intervenuta sull’argomento: «il discorso del verde urbano ci sta molto a cuore visto che la tutela ambientale era uno dei sei punti qualificanti il nostro programma».

Sono diversi – secondo la lista civica – gli interventi sul verde privi di una logica progettuale; interventi che risultano quindi incoerenti nonostante l’area in questione, quella cioè stretta tra la stazione fs, viale Bonopera e via Poerio, abbia un valore dal punto di vista ecologico, ornamentale e sociale. A maggior ragione se gli interventi vengono validati da relazioni tecniche che non si limitano a dare giudizi agronomici, ma danno anche dei suggerimenti sull’utilizzo dell’area.

«Senza entrare nel merito della relazione agronomica – afferma il capogruppo consiliare Giorgio Sartini – essa avrebbe dovuto concludersi con giudizi individuali di stabilità, con tanto di prescrizioni su ogni singola pianta, e non con una sentenza sull’insieme dell’alberata, come previsto dal protocollo della Società Italiana di Arboricoltura. Inoltre ciò che non è competenza del tecnico, e che quindi è totalmente inappropriato compaia nella relazione, è il riferimento al parcheggio “auspicato”. Il tecnico doveva dare un parere tecnico sulla stabilità degli alberi, non se in quell’area verde poteva essere fatto un parcheggio, o un campo da tennis o qualsiasi altra cosa. Queste decisioni spettano alla politica».

La discussione si dovrebbe spostare quindi, secondo il consigliere Sartini, sulla mancata programmazione dell’amministrazione comunale in merito a parcheggi e verde urbano: se vengono eliminate alcune aree di sosta, è chiaro che da qualche parte i posti auto devono essere recuperati. Inoltre, la mancata pianificazione del Comune di Senigallia fa sì che il centro storico si stia impoverendo di verde, magari “pareggiato” nel conteggio da altre essenze piantumate in aree periferiche.

«Ma non è vero che ho il bilancio in pareggio – afferma ancora Sartini – Non è un conto algebrico quello da fare. È per questo che si mobilitano i cittadini, perché si stanno accorgendo delle vere intenzioni dell’amministrazione comunale. Dopo gli ennesimi inganni rappresentati dal parco della Cesanella e da piazza del Duomo, molti cittadini hanno capito quanto rispetto reale c’è per l’ambiente da parte di questa amministrazione. Ben vengano le proteste ma non tanto per la brutta pineta della stazione quanto invece per la mancanza totale di una strategia politica in materia di verde pubblico capace di farne un elemento fondamentale per la qualità della vita dei cittadini».

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