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Rapine alle sale slot di Senigallia, tre arresti

Tre i colpi che fecero scalpore in città perché avvenuti in appena due mesi e mezzo: l'operazione è ancora in corso dalle prime ore dell'alba

SENIGALLIA – Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri perché ritenute responsabili di rapine, tentate e messe a segno, ai danni di alcune sale slot del territorio senigalliese. Agli arresti domiciliari sono finiti un albanese di 24 anni, un’italiana di 22 anni e un cubano di 26 anni, residenti a Senigallia e Montemarciano.

Quattro gli episodi che vengono loro addebitati con le indagini dirette dal pm Rosario Lioniello della Procura di Ancona: nel maggio scorso venne colpita la sala slot “Admiral Club”, in via Giordano Bruno; un ulteriore tentativo avvenne poi il 21 giugno scorso, sempre allo stesso locale commerciale. L’episodio più fruttuoso è la rapina aggravata alla sala slot G-Planet di via Sanzio, in cui i ladri riuscirono a sottrarre 640 euro in contanti, mentre nell’ultimo episodio del 14 settembre scorso, la rapina ai danni della sala slot Terry Bell sulla statale Adriatica nord, riuscirono ad arraffare il magro bottino di 50 euro.

Le indagini si sono avvalse delle denunce delle vittime e delle immagini tratte dalle telecamere di sicurezza: nei vari episodi sia la ragazza 22enne, sia il 24enne si erano a turno finti clienti per far entrare il complice 26enne, fingendo poi di venire presi come ostaggi e minacciati dall’uomo incappucciato e armato di un grosso coltello per sviare le indagini. Ma proprio la loro presenza è risultata sospetta e ha portato i Carabinieri sulle loro tracce.

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