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Alla Rotonda l’arte urbana e i sapori di Pop up!

Prodotti Pop Up! Gluppa

SENIGALLIA – Alla Rotonda l’arte urbana e i sapori di Pop up! Art, food and travel alla scoperta delle Marche. MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee lancia infatti il nuovo progetto di marketing territoriale con un blogtour e due residenze d’artista per raccontare le Marche attraverso l’arte, il gusto e il viaggio. L’obiettivo dichiarato è valorizzare i prodotti enogastronomici, il paesaggio dalle colline ai borghi fino al mare Adriatico, le esperienze imprenditoriali, le tradizioni tramandate di generazione in generazione atraverso l’innovazione che esplode grazie all’arte.

«POP UP! GLUPPA è composto da tre elementi – spiega Monica Caputo project manager, con molta passione – un paniere di prodotti marchigiani altamente selezionati, un packaging originale realizzato da urban artist internazional, itinerari di viaggio alla scoperta dell’arte urbana. Il progetto è ideato per raggiungere un pubblico internazionale, metropolitano e sensibile alla connessione tra gusto, arte e viaggio, e per promuovere le Marche nelle principali “piazze” europee e internazionali»

Per promuovere ufficialmente questa proposta dal 30 marzo al 2 aprile 2017 MAC organizza un blogtour, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Marche, patrocinato da CNA Provinciale di Ancona e Condotta SlowFood Ancona-Conero.
#popupgluppa

Sabato 1 aprile alle 17.30 “Pop Up! La Gluppa”, organizzerà una perfomance per cittadini e imprese allla Rotonda a Mare di Senigallia abbinata alla presentazione di “cercamarche.it” la nuova business community di Cna.

Il progetto è vincitore del bando Funder 35 di Fondazione ACRI, è realizzato grazie alla partnership con imprese agricole, strutture ricettive e laboratori artigiani accuratamente selezionati e scelti per rappresentare l’eccellenza del territorio marchigiano.

Vogliammo unire – dice Caputo – l’arte urbana ai sapori delle Marche per valorizzare le Marche attraverso l’enogastronomia e il patrimonio di 24 opere d’arte pubblica realizzate da artisti internazionali durante le edizioni del festival di avanguardia POP UP! Arte Contemporanea nello Spazio Urbano.

L’elemento scelto per veicolare questo progetto è “La Gluppa”, ovvero un fazzoletto di stoffa annodato, utilizzato nelle campagne marchigiane per trasportare tutto il proprio mondo essenziale.

L’involucro della gluppa è realizzato da Moneyless, artista internazionale in collaborazione con l’Antica Stamperia di Emanuele Francioni a Carpegna, punta d’eccellenza dell’artigianato locale made in Marche.

Emanuele Francioni e Moneyless all’Antica Stamperia di Carpegna

«La Gluppa nasce come oggetto artistico dalla fusione tra arte e artigianato. Per la prima volta Moneyless si cimenta con il blockprint, antica tecnica di stampa a mano su tessuto con matrici lignee intagliate, sperimentando la stampa su cotone e canapa con colori e ruggine. Dalla perfetta combinazione di maestria artigiana e la visione di un artista contemporaneo nasce la gluppa d’artista. Moneyless è protagonista di un viaggio a tappe alla scoperta del territorio marchigiano la sua residenza artistica è pensato sul modello del road trip. Moneyless realizza nuove opere d’arte murali caratterizzate dalla sua poetica, stile ed estetica, ma custodi e interpreti al tempo stesso della cultura e della storia del territorio marchigiano, grazie all’esperienza diretta e di confronto quotidiano dell’artista con i luoghi, il paesaggio, le persone, le attività e le specificità delle Marche», racconta Federica Mariani che ha l’incarico di seguire la comunicazione.

Questa esperienza viene raccontata e rielaborata dalle immagini del regista Mattia Fiumani, marchigiano che vive tra Ancona e Los Angeles che sintetizza gli elementi principali del legame tra la terra, l’arte e l’innovazione.

Gli interventi murali di Moneyless vanno ad arricchire la galleria d’arte a cielo aperto Pop Up! e offrono al visitatore visioni inaspettate e rinnovate del patrimonio culturale e paesaggistico delle Marche, permettendo anche di scoprire risorse nascoste appartenenti al patrimonio immateriale.

Il progetto è frutto della creativita di 11 giovani professionisti e due artisti è vincitore del bando Funder 35 della Fondazione ACRI, è cofinanziato dalla Regione Marche con il patrocinio di CNA Provinciale di Ancona e Slow Food Conero-Ancona. È realizzato grazie alla partnership con imprese agricole, strutture ricettive e laboratori artigiani accuratamente selezionati e scelti per rappresentare l’eccellenza del territorio marchigiano, in collaborazione con la Riserva Privata Tenuta San Settimio, See Port Hotel, Antica Stamperia Carpegna.

Monica Caputo project manager, Elisa Sellari curatela artistica, Tommaso Lucchetti storico della cultura gastronomica, Irene Caputo responsabile commerciale, Luca Frapiccini assistente commerciale, Federica Sdrubolini segreteria amministrativa, Federica Mariani ufficio stampa e social media, Raffaele Primitivo graphic design, Camilla Bano logistica e contatti con i tour operator, Iride Santello consulenza legale, Francesco Marini documentazione fotografica:

MONEYLESS
Teo Pirisi Classe 1980, in arte Moneyless, vive tra Milano, città in cui è nato, e Lucca. Il suo credo si intuisce dalla scelta del suo pseudonimo: Moneyless, che rivela la volontà di creare e fare arte avvalendosi di materiali semplici con l’intento di non sprecare le risorse, come troppo spesso fa la società consumista e onnivora in cui viviamo ma utilizzarle al meglio. Noto per i suoi interventi in spazi pubblici, l’artista indaga linee e volumi, i suoi lavori infatti traggono ispirazione dalla natura: le sue opere sono forme geometriche minimaliste ed essenziali ma allo stesso tempo imponenti, per così dire mistiche, che si stagliano nello spazio, come sospese e ci inducono al silenzio, alla riflessione e a relazionarci con lo scorrere del tempo.
Espone in collettive e personali in Italia e in tutto il mondo.

MATTIA FIUMANI
Regista italiano basato tra Los Angeles e Ancona. La sua formazione da regista ha inizio a Berlino con video musicali per etichette come Ninja Tune, Big Dada, Matador ed Enchufada. Completa nel 2011 “The Sakakini Palace”, un documentario svolto per conto della Commissione Europea al Cairo. Nel 2012 inizia a scrivere e seguire la regia di alcuni cortometraggi; tra il 2013 e il 2015 scrive la sceneggiatura per il lungometraggio “La Futbolitica di Quinto” ed ottiene un posto nelle pre-selezioni per lo Screenwriters’ Lab 2015 presso il Sundance Institute. Attualmente Mattia lavora alla scrittura e sviluppo di vari progetti tra cui un cortometraggio per l’etichetta discografica Brainfeeder di Los Angeles.

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