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Il Laeng-Meucci di Osimo vola a Cambridge. Incontro con il premio Nobel Queloz

Una delegazione dell’istituto osimano ha realizzato una video intervista all'astronomo Didier Queloz che verrà diffusa nelle scuole marchigiane

La delegazione del Laeng-Meucci di Osimo con il Nobel Queloz

OSIMO – C’è una scuola a Osimo, unica in Italia, che è riuscita a incontrare il premio Nobel per la Fisica 2019 Didier Queloz e realizzare con lui un’intervista che verrà tradotta in italiano per poi essere diffusa in tutte le scuole marchigiane.

Lo scorso 30 gennaio una delegazione dell’Istituto Tecnico Laeng-Meucci, formata dalla studentessa Cristina Ripanti e dall’insegnante Stefania Nasuti, accompagnata dalla scienziata italiana Francesca Faedi, è volata a Cambridge per far visita al Premio Nobel e sottoporgli le domande in inglese che gli studenti della scuola avevano preparato per lui.

Tre ore di conversazione da cui è scaturita una video intervista che verrà tradotta dalla Faedi e poi montata dal team di Officine Creative Marchigiane di Pesaro, per poi essere donata a tutte le scuole marchigiane. «La speranza – ha sottolineato Francesca Faedi – è che questa intervista possa fare la differenza per ragazzi ma soprattutto ragazze nella scelta della loro professione futura».

L’11 febbraio è stata proprio la “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza” e Francesca Faedi  nella sua attività di divulgazione scientifica cerca di promuovere la presenza di donne nelle professioni scientifiche.
L’incontro con l’istituto Laeng è avvenuto grazie alla “Settimana mondiale dello spazio” organizzata a Osimo nello scorso mese di ottobre. Un’iniziativa patrocinata dall’Amministrazione Comunale, su input della consigliera Frida Paolella, ha visto la partecipazione proprio della scienziata-astrofisica Francesca Faedi, impegnata in una serie di laboratori con le scuole osimane. Ne è scaturita poi una collaborazione con l’istituto osimano che ha portato poi all’incontro con Didier Queloz.

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