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Scattolini: «Andremo al ballottaggio e poi vinceremo»

Presentato ufficialmente il candidato a sindaco, Vincenzo Scattolini, sostenuto dalla Democrazia Cristiana, Fratelli d'Italia e Lega Nord. Sicurezza, sociale, turismo e lavoro, le quattro direttrici programmatiche. Almeno tre liste a sostenerlo

Luigi Argalia, Vincenzo Scattolini, Claudio Biondi e Giancarlo Pellacchia

FABRIANO – Sicurezza, lavoro, turismo e sociale. Sono queste le direttrici sulle quali si muoverà la campagna elettorale di Vincenzzo Scattolini, candidato a sindaco di Democrazia Cristiana, Lega Nord e Fratelli d’Italia, presentato questo pomeriggio, 30 marzo, nella nuova sede fabrianese della Dc.
«Manca una forza importante del centrodestra e vorrei che fosse con noi, naturalmente la parte buona, per aumentare la nostra quota di vittoria. La porta rimane sempre aperta perché questo è il nostro modo di intendere la politica, inclusiva. A Fabriano serve un cambiamento, invertire la rotta. Parleremo con tutti, nessuno escluso», ha evidenziato Scattolini, riferendosi a Forza Italia, e che ha poi declinato alcune priorità del programma. «Sono un ufficiale giudiziario e, quindi, meglio di tutto ho il polso reale della situazione. Abbiamo gente che ha perso il lavoro, interi nuclei familiari senza lavoro. Ecco, quindi, che dobbiamo ricreare il lavoro, certamente non lo crea la politica, ma il Comune può creare le condizioni con agevolazioni fiscali per le imprese, intercettando i fondi europei. Altro aspetto importante è quello legato al turismo: Fabriano deve essere una città accogliente e non una meta, quando va bene, del “mordi e fuggi”. La città deve essere resa fruibile e vivibile per chi viene. Essere più accogliente creando sinergia con i comuni vicini per incentivare il turismo culturale, sociale e religioso. Passando al sociale, ci sarà grande attenzione. Fino a oggi abbiamo avuto assessori da salotto, noi saremo fra la gente. Così per la sicurezza che significa tranquillità di vivere. Sentiremo le forze dell’ordine per capire le loro esigenze, se il comune può fare qualcosa per migliorare la loro situazione. Come si può comprendere noi non saremo la forza politica delle promesse, ma della concretezza. Il programma non sarà rigido, ma aperto, prima voglio sentire i bisogni della popolazione. Andrò in giro a sentire le loro esigenze. Speriamo che i fabrianesi aprano gli occhi prima e non vengano dopo a lamentarsi. Sei tu che decidi con il tuo voto», ha concluso, fra gli applausi dei presenti, il candidato a sindaco di Dc-Fdi-Lega, Vincenzo Scattolini.

Vincenzo Scattolini

«Il nostro è il candidato scelto dalla gente e non nelle segrete stanze dei partiti. Neppure i vertici dei nostri partiti hanno avuto da dire. Si è scelto a Fabriano e siamo fieri che Vincenzo abbia accettato. Abbiamo le carte in regola per voltare pagina e invertire questo trend», hanno evidenziato i segretari della Dc Claudio Biondi, di Fdi Giancarlo Pellacchia e della Lega Luigi Argalia. «Siamo un nutrito gruppo di persone che vuole spenderdi per la città. Speriamo che i cittadini di Fabriano sappiano capire questa possibilità. Andremo al ballottaggio e poi vinceremo».
È, dunque, partita la corsa anche del centrodestra. Si prospettano almeno tre liste per sostenere questa candidatura.

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