Pesaro

Sassocorvaro, la battaglia di una vallata per l’ospedale Lanciarini – VIDEO

La comunità chiede a gran voce i 64 posti letto promessi in base alla convenzione tra pubblico e privato. Ecco le parole del sindaco Daniele Grossi

I manifesti di protesta

SASSOCORVARO – Due ore di macchina per arrivare da Sassocorvaro a Pergola. Il motivo di questo tragitto è semplice: se non ci sono posti letto nell’ospedale a Urbino, un cittadino di Sassocorvaro deve arrivare a Pergola per le cure.

Ecco uno dei motivi della battaglia che i cittadini di Sassocorvaro stanno portando avanti per far riaprire l’ospedale Lanciarini al massimo delle sue possibilità.

Con la riforma Balduzzi è stato declassato a Ospedale di Comunità e con lui altri 12 nosocomi dell’entroterra. Il sindaco Daniele Grossi e il comitato a difesa della salute stanno portando avanti una battaglia per avere i 64 posti letto promessi in base alla convenzione tra pubblico e privato.

Un argomento sentito, tanto che in città ci sono vari manifesti a corredo di questa lotta per una sanità migliore.

L’ingresso dell’ospedale Lanciarini di Sassocorvaro

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