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Sanità, Seri a muso duro ad Acquaroli: «Fano e il Santa Croce merita rispetto»

Il sindaco Seri mette in rilievo la scarsa attenzione della Regione in merito alle richiesta di Fano sulla programmazione sanitaria

Ospedale Santa Croce di Fano
Ospedale Santa Croce di Fano

FANO – «Bene che il presidente Acquaroli partecipi al consiglio monotematico sulla sanità a Pesaro. Rimane il fatto che Fano chiede da mesi un consiglio monotematico con la presenza dei vertici regionali, ma a questa nostra richiesta non è stato ancora dato nessun riscontro». Il sindaco Seri mette in rilievo la scarsa attenzione della Regione in merito alle richiesta di Fano sulla programmazione sanitaria.

«Questo è inaccettabile e intollerabile – continua Seri -. Fano non può essere rilegata nel ruolo di comparsa passiva, deve essere coinvolta a pieno titolo e con pari dignità».

Massimo Seri
Massimo Seri

È un Seri al vetriolo quello che si erge a difesa del Santa Croce: «Se hanno definito un prospetto progettuale per Pesaro, è impensabile che non l’abbiano fatto anche per Fano, proprio perché la Regione ha sempre sostenuto di declinare un modello sanitario basato su un sistema a rete territoriale. Inoltre, questo documento programmatico non è sufficientemente chiaro su come saranno organizzati alcuni reparti che oggi sono a Fano: ci attendiamo che venga fatta chiarezza al più presto. Ad esempio la Stroke Unit rimane a Pesaro oppure è prevista anche la presenza al Santa Croce, come ci è stato detto, di quelle patologie tempodipendenti? Ad oggi non è assolutamente chiaro cosa resterà nell’ospedale di Fano. Noi abbiamo dei reparti qualificanti come il polo endoscopico di gastronterologia, otorinolaringoiatra, pneumologia, la Stroke Unit e oculistica: mi chiedo di questi 5 cosa resta a Fano e come si vogliono potenziare. Il ragionamento mi porta poi a sostenere che dopo la Palazzina dell’Emergenza Urgenza, la Regione ha annunciato di voler procedere alla ristrutturazione dell’altra ala del Santa Croce. Ecco che le attività che verranno svolte devono essere già individuate oggi. Non si può pensarci dopo, il piano e la proposta deve esserci già. E poi, non accetto che in questa fase di transizione di strutture complementari tra Fano e Pesaro, i livelli di qualità scendano rispetto a quello che già esprimeva l’integrazione di Marche Nord».

Il primo cittadino poi evidenzia che questi «elementi dimostrano lo scarso interesse e la poca attenzione verso il nostro territorio che merita rispetto. E poi non sento più parlare tutti quelli che urlavano contro la spoliazione del nostro Santa Croce, dove sono finiti? Si sono già dimenticati tutto?. Quindi, attendiamo fiduciosi la disponibilità del presidente Acquaroli a partecipare al consiglio monotematico sulla sanità a Fano».

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