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Sae, macerie e delocalizzazione delle attività produttive, Ceriscioli a Pieve Torina

Il presidente della regione Marche ha incontrato oggi il sindaco del Paese colpito dal sisma per fare il punto sulle tante questioni aperte

ANCONA – Questo pomeriggio il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci per fare il punto su Sae, macerie e delocalizzazione delle attività produttive.

In merito alle macerie, fa sapere la regione, ammontano a circa 10.000 tonnellate quelle totali stimate sul territorio. In tutto ne sono state rimosse 5173, prevalentemente dal centro storico. Altri interventi sono in programma a breve.

Relativamente alle attività produttive è stata già aggiudicata la gara per le opere di urbanizzazione e sono partiti i lavori, al termine dei quali è prevista la fornitura dei moduli, ipotizzabile per fine agosto. Si tratta, in particolare, di 34 moduli a servizio di 12 attività, per un costo complessivo di 486 mila euro (275 mila euro il costo dei moduli, da sommare ai 209 mila euro per le opere di urbanizzazione).

In merito alle Soluzioni Abitative in Emergenza (Sae), i lavori sono partiti per tutte e cinque le aree dove verranno ubicate le casette. Il loro numero complessivo è di 208 e sono destinate a 658 persone: per la maggior parte dovrebbero essere consegnate entro agosto.

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