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Ryanair, ecco le nuove regole per i bagagli

Da settembre, attraverso la prenotazione online, il bagaglio a mano deve essere registrato e acquistato secondo il nuovo regolamento. Le uniche deroghe sono per i genitori con bimbi sotto i due anni e i passeggeri con attrezzature mediche

La compagnia aerea Ryanair modifica di nuovo il regolamento sui bagagli e arrivano costi per l’imbarco. Dal primo settembre, attraverso la prenotazione online, il bagaglio a mano deve essere registrato e acquistato secondo il nuovo regolamento, per viaggiare dal primo novembre.

«È l’ennesima modifica della policy di Ryanair sui bagagli, che continua a confondere i passeggeri e soprattutto ad aggiungere costi non previsti all’acquisto di biglietti originariamente “economici”. Di nuovo sotto i riflettori una compagnia aerea che negli ultimi anni ha rivoluzionato il mercato dei voli aerei, ma si è resa spesso protagonista di comportamenti commerciali scorretti e disservizi, che la tengono sotto il mirino dell’Antitrust, più volte intervenuta a far luce su politiche poco trasparenti», spiega Adiconsum Marche.

Dal primo novembre 2018, i passeggeri che non hanno acquistato l’imbarco prioritario e che desiderano portare un bagaglio a mano grande da 10 kg (trolley) dovranno acquistare il bagaglio registrato da 10 kg. Se il bagaglio verrà acquistato al momento della prenotazione iniziale il costo sarà di 8 euro; altrimenti, se aggiunto successivamente alla prenotazione (fino a 40 minuti prima dell’orario di partenza previsto) il costo sarà di 10 euro.

Ecco come funziona
Il bagaglio registrato da 10 kg dovrà essere depositato al banco consegna bagagli prima di passare il controllo di sicurezza. I passeggeri che non hanno aggiunto alla prenotazione il bagaglio a mano da 10 kg registrato possono acquistarlo all’aeroporto: se acquistato al banco deposito bagagli, il costo sarà di 20 euro; altrimenti, se acquistato al gate di imbarco, il costo sarà di 25 euro. Il bagaglio a mano grande registrato potrà essere ritirato nell’aerea di recupero bagagli all’aeroporto di destinazione. I bagagli piccoli devono poter essere posizionati sotto al sedile.

«Secondo la compagnia aerea tale provvedimento porta addirittura benefici per i passeggeri, come la diminuzione dei ritardi dei voli e più economiche opzioni riguardanti i bagagli registrati, oltre che la possibilità di portare più liquidi nel bagaglio a mano da 10 kg e di poter raggiungere il gate di imbarco senza ingombri, ma nella realtà il volo “low cost” per eccellenza sta diventando sempre più oneroso», dice l’associazione a tutela dei consumatori.

Qual è la differenza rispetto alla precedente policy relativa al bagaglio a mano?
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In precedenza, tutti i clienti che non avevano acquistato l’Imbarco Prioritario potevano portare comunque gratuitamente in cabina un bagaglio a mano più piccolo e un bagaglio più grande (trolley) che veniva etichettato al gate d’imbarco e collocato gratuitamente in stiva. A partire da novembre, i clienti che non hanno acquistato l’Imbarco Prioritario potranno portare in cabina solo un bagaglio a mano piccolo gratuitamente, mentre gli altri verranno stivati con costi vari per i passeggeri».

Cosa cambia per i clienti che hanno già prenotato un volo prima del primo settembre per viaggiare dal primo novembre?
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I clienti che non hanno acquistato l’Imbarco Prioritario, avendo prenotato un volo prima del primo settembre (per viaggi dopo il primo novembre), possono aggiungere l’Imbarco Prioritario al costo di 8 euro. Oppure un bagaglio registrato da 10 kg al costo di 10 euro. Altra possibilità, infine, quella di cancellare la loro prenotazione ottenendo un rimborso completo».

Le uniche deroghe riguardano: i genitori che viaggiano con bimbi di età inferiore a due anni, i quali possono ancora trasportare una borsa extra gratuitamente, del peso massimo di 5 kg, e i passeggeri con attrezzature mediche, previa autorizzazione del personale.

«Adiconsum, come di consueto, provvederà a monitorare la situazione e i comportamenti della compagnia aerea, e resta a disposizione presso i propri uffici per chiarimenti e assistenza», conclude l’associazione.

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