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Riscaldamento negli istituti superiori pesaresi, costeranno 3 milioni in più: «Così si arriva solo a dicembre»

Preoccupazione espressa dal presidente della Provincia. «Abbiamo 100mila euro in cassa, serve un intervento dello Stato»

Il consiglio provinciale di Pesaro

PESARO – Bollette nelle scuole superiori, i soldi della Provincia di Pesaro sono quasi finiti. La bolletta dell’energia elettrica delle scuole è schizzata dai 18mila euro di luglio agli 85mila euro di agosto. E parliamo di due mesi senza alunni.

Il presidente Giuseppe Paolini ha annunciato nel pomeriggio un «consiglio provinciale monotematico» da convocare a breve per discutere delle problematiche del bilancio legate al caro bollette. «Le difficoltà sono note e le viviamo anche come Provincia. Dove le entrate sull’Itp sono diminuite di un milione e mezzo, ma di contro registriamo aumenti di un milione per l’energia elettrica e di tre milioni in più sull’anno scolastico alla voce riscaldamento degli istituti superiori. Allo stato attuale, riusciamo a garantire il riscaldamento nelle scuole superiori fino al termine di dicembre», ha detto Paolini.

Aggiungendo: «Dopo il consiglio monotematico incontrerò i sindaci e le rappresentanze delle scuole, perché il problema c’è e va affrontato insieme». Il dato ulteriore arriva dal direttore generale Marco Domenicucci: «Per l’energia elettrica dell’edificio principale e del palazzo sede dell’Ufficio tecnico, siamo passati dai 6800 euro di bolletta di luglio ai 37mila euro di agosto. La bolletta dell’energia elettrica delle scuole è invece schizzata dai 18mila euro di luglio agli 85mila euro di agosto». Numeri che fotografano la situazione: «Nel capitolo dedicato all’energia elettrica – ha rimarcato il direttore generale – sono rimasti 100mila euro per arrivare a fine anno. Le Province non hanno capacità di manovra sulle entrate, lo Stato si era impegnato a stanziare i fondi relativi alla differenza sul gettito pre-covid 2019. Ma se quelle risorse non arrivano, la situazione rischia di diventare molto complessa». 

Dal consiglio provinciale

Durante il consiglio provinciale approvate le variazioni al bilancio di previsione e al Dup (documento unico di programmazione) 2022-2024 (maggioranza a favore, si astiene il capogruppo di Provincia in Comune Domenico Carbone). «Piano degli investimenti aggiornato con i lavori di messa in sicurezza di palazzo De Petrucci a Fano (100mila euro con trasferimento del Comune) e la nuova palestra per il Cecchi di Pesaro (due milioni e 300mila euro intercettati da fondi Pnrr)», ha sottolineato Domenicucci. «Nell’elenco anche la progettazione per la demolizione e ricostruzione dell’ex Carducci di Fano (267mila euro ottenuti dal Mit) e il progetto per la nuova palestra del Celli di Cagli (cofinanziamento della Provincia di 25mila euro)». Ancora: «Nel programma triennale delle opere pubbliche, da segnalare l’inserimento del restauro dei giardini storici di Villa Caprile (due milioni da fondi Pnrr) e il ripristino degli asfalti ricadenti a Vallefoglia e Tavullia, oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche nella scuola Apolloni di Fano. Incluso anche il fondo pluriennale 2022-2029 di 12 milioni complessivi stanziato dal Mit per gli interventi sulle strade provinciali». Via libera al bilancio consolidato 2021 (maggioranza a favore, voto contrario del capogruppo di minoranza Carbone), che aggrega i risultati della Provincia con quelli delle società partecipate, controllate e strumentali. Considerate nell’area di consolidamento Valore Immobiliare, Marche Multiservizi e Consob: «Il saldo di gestione è pari a 13 milioni e 173mila euro, positivo e migliorativo rispetto a quello dell’anno precedente. Che ammontava a 11 milioni e 920mila euro». Il direttore generale ha poi annunciato l’inserimento di Aato e Ata nel prossimo bilancio consolidato: «Ma non sono in perdita e il risultato finale non cambierà». Così Domenico Carbone: «Le società che rientrano nel bilancio consolidato sono in buona salute. Ma Aato e Ata sono parte integrante della Provincia sul piano sostanziale e dovevano essere ricomprese dentro il consolidamento». Nel corso della seduta, il presidente della Provincia ha nominato tra l’altro Marila Girolomoni consigliere di referimento del progetto «Costruire l’Europa con i consiglieri locali».

Il cordoglio

Paolini ha espresso a nome del consiglio «massima solidarietà ai sindaci di Pergola, Cantiano, Frontone e Serra Sant’Abbondio. Siamo vicini al sindaco di San Lorenzo in Campo per la scomparsa del piccolo Mattia. Un dolore enorme per tutti». In ricordo delle vittime dell’alluvione e della «tragedia che ha messo in ginocchio il territorio» il consiglio provinciale si è aperto con un minuto di silenzio.

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