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Riorganizzazione delle Poste, l’azienda illustra le novità

In un contesto di sviluppo del mercato dell’e-commerce e della generalizzata riduzione di utilizzo delle lettere tradizionali, spiega Poste Italiane, «si punta a valorizzare appieno le caratteristiche della rete distributiva attraverso l’introduzione di un nuovo modello di recapito»

Poste Italiane
Poste Italiane

ANCONA – Poste Italiane ha attuato una nuova organizzazione del servizio postale «per assicurare continuità di recapito su tutto il territorio nazionale. Una sfida importante per i prossimi anni che va incontro alle nuove abitudini degli italiani». Ad evidenziarlo è la stessa azienda.

«In un contesto di sviluppo del mercato dell’e-commerce da una parte, che si è tradotto nella movimentazione di circa 40 milioni di pacchi sulla rete distributiva di Poste Italiane nel 2017 e dall’altra di una generalizzata riduzione di utilizzo della posta tradizionale – spiega Poste Italiane -, l’Azienda intende valorizzare appieno le caratteristiche uniche della propria rete distributiva attraverso l’introduzione di un nuovo modello di recapito. La trasformazione è innovativa: tiene conto della densità di popolazione di ogni comune, dei differenti volumi di corrispondenza, prevede consegne pomeridiane e nel weekend, investimenti in nuove tecnologie di distribuzione e automazione, ridefinizione delle zone di recapito per una maggiore efficienza del servizio e per ottimizzare il flusso delle consegne».

A partire dal 16 aprile scorso, dunque, «grazie anche all’Accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali nazionali lo scorso 8 febbraio, nella Provincia di Ancona è stata introdotta una nuova organizzazione per la distribuzione della corrispondenza che supera quanto avviato negli anni scorsi in altri territori d’Italia.
Si tratta di una nuova modalità di consegna che prevede il recapito quotidiano attraverso due reti distinte ma integrate tra loro.
La prima rete, denominata di base, ogni giorno provvederà alla consegna della corrispondenza sulla propria area di competenza per tutti i prodotti postali (come, ad esempio le comunicazioni delle utility, l’editoria, la Posta 1, etc). Ad essa si aggiunge una seconda rete, denominata Linea Business che opererà anch’essa quotidianamente e che sarà maggiormente orientata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane (fino alle ore 19.45) ed il sabato. Ciò consentirà una risposta più efficace alle mutate esigenze dei cittadini. Tale modello interesserà 34 Comuni della Provincia di Ancona».

In 11 Comuni della provincia di Ancona (Arcevia, Castelleone di Suasa, Genga, Mergo, Sassoferrato, Serra San Quirico, Barbara, Corinaldo, Montecarotto, Ostra Vetere, Polverigi) è stato invece introdotto il modello di recapito a giorni alterni, «come previsto dalla riforma del Servizio Postale Universale (Delibera AGCOM n. 395/15/cons) per quelle realtà che hanno bassi volumi di corrispondenza. Il nuovo modello di recapito non coinvolgerà gli Uffici Postali presenti nel territorio. La riorganizzazione del servizio di recapito non prevede licenziamenti mentre si farà ricorso a riallocazioni del personale in altri ambiti organizzativi».

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