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Ancora un anno d’attesa per il Vinitaly, ma gli eventi del vino non si fermano

Un nuovo rinvio per il salone di Verona che per il secondo anno consecutivo, per la recrudescenza della pandemia, stravolge il calendario

Un nuovo rinvio per il Vinitaly, il salone del vino di Verona che per il secondo anno consecutivo, per la recrudescenza della pandemia Covid, deve stravolgere il calendario. La grande kermesse è stata posticipata al 2022, dal 10 al 13 aprile, dopo aver saltato già il 2020.

«Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54ª edizione della rassegna nel 2022 – ha fatto sapere Maurizio Danese, presidente di Veronafiere SpA –. Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa; un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e internazionale. In attesa che lo scenario ritorni favorevole, Vinitaly continua a lavorare congiuntamente con tutti i protagonisti anche istituzionali del settore, a partire dal ministero delle Politiche agricole e Ice-Agenzia oltre a tutte le associazioni e le categorie, per continuare a supportare la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia in primis».

Veronafiere costellerà questo tempo d’attesa con una serie di iniziative da marzo ad ottobre, per la ripresa del mercato nazionale e internazionale.

In quest’ottica è stata confermata OperaWine con la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il 10° anniversario dell’iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno prossimo a Verona. OperaWine sarà preceduta, sempre a giugno, dal Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno) e da Vinitaly 5 Stars Wine The book (16-18 giugno). Mentre la Vinitaly International Academy (21-24 giugno) chiuderà gli eventi estivi in presenza. Tra le novità anche un evento di promozione a forte spinta istituzionale a ottobre, che traghetterà verso la 54^ edizione di Vinitaly nel 2022. «Si tratta di Vinitaly edizione speciale – ha annuncia Giovanni Mantovani, CEO di Veronafiere -, una manifestazione rigorosamente b2b (business to business, cioè dedicata agli addetti del settore) che segnerà la ripresa delle relazioni commerciali nazionali e internazionali in presenza a Verona dal 16 al 18 ottobre».

In attesa della ripresa degli eventi fisici in Italia, Vinitaly proseguirà in presenza sui mercati internazionali, a partire dalla Russia con le tappe a Mosca e a San Pietroburgo in programma dal 23 al 25 marzo. Ad aprile sarà la volta di Vinitaly Chengdu (3-6 aprile) e poi a giugno di Wine to Asia (Shenzhen, 8-10 giugno). E sarà ancora la Cina ad aprire con il road show il calendario estero autunnale di Vinitaly (13-17 settembre) prima di trasferirsi in Brasile per la Wine South America (22-24 settembre).

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