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Rifiuti, Osimo va verso la tariffa puntuale

L'assessore all’Ambiente Michela Glorio spiega misure pensate per migliorare il decoro urbano: videosorveglianza, informatizzazione e coperture per i bidoni

Alcuni cassonetti ad Osimo (Immagine di repertorio)

OSIMO – L’obiettivo di arrivare alla tariffa puntuale in tema di rifiuti a Osimo è vicina. In pratica ogni osimano arriverà a pagare in bolletta quello che effettivamente produce come rifiuto. «In applicazione del decreto ministeriale del 20 aprile 2017, che ha definito i “Criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti”, e le buone percentuali ottenute nel 2019, possiamo iniziare la sperimentazione con un progetto pilota che inizierà nei primi mesi del 2020 – spiega l’assessore all’Ambiente Michela Glorio -.

Questa operazione riguarderà il centro storico dove sono presenti le isole di prossimità con conferimento libero (e al momento senza possibilità di un controllo sull’utente o sulla qualità del rifiuto) e consiste nell’installazione di cover metalliche di elevato valore estetico in due postazioni in vicolo Sacramento e via Cinque torri. Le servono da rivestimento dei cassonetti e consentono il controllo degli accessi per i rifiuti indifferenziati. Le utenze verranno fornite di una tessera e una app legate all’utenza stessa, con cui potranno aprire il contenitore e conferire. Il bidone riconoscerà l’utenza e “conterà” i rifiuti conferiti. Le restanti matrici di rifiuti differenziati resteranno ad accesso libero».

L’obiettivo è ottenere un miglioramento del decoro e dell’arredo urbano, un aumento dell’igiene nelle aree adiacenti le isole di prossimità, un incremento della percentuale di raccolta differenziata e contabilizzare i volumi di rsu conferiti da ogni utente abilitato, come previsto dalla normativa.

A questo sistema si affiancherà un sistema di monitoraggio e videosorveglianza utile a prevenzione e repressione di abusi nei conferimenti, atti vandalici o altre violazioni del decoro urbano. Per il 2021 si prevede l’informatizzazione di tutte le isole di prossimità del centro storico, eventualmente da ottimizzare in numero e posizione, con modalità analoga a quella delle isole pilota. L’informatizzazione delle isole di prossimità si pone in linea con la deliberazione approvata in sede di Assemblea d’ambito dei rifiuti che in vista della redazione del piano d’ambito ha deciso di adottare il modello del porta a porta spinto per tutti i Comuni della Provincia, modello che prevede le isole informatizzate nei centri storici.

La media annuale di raccolta differenziata per il 2019 si è attestata al 77,33 per cento a Osimo, con buoni risultati registrati nei mesi di agosto (77,89), settembre (78,2) e il picco a ottobre (79,1). Dopo il raggiungimento dell’obiettivo del 75 per cento nel 2018, la percentuale ha continuato a crescere quindi per 2,33 punti nel 2019. Negli ultimi mesi il Comune ha lavorato con Astea per aderire al servizio junker, la prima app al mondo in grado di riconoscere singolarmente oltre un milione e 500mila prodotti dal loro codice a barre.

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