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Rifiuti, Castelfidardo si aggiudica il premio “Comuni Ricicloni”

Assegnato da CoReVe, Consorzio di recupero del vetro, nell’ambito della 29esima edizione dell’iniziativa di Legambiente patrocinata dal Ministero per l’Ambiente

L'ecocompattatore Astea a Osimo

CASTELFIDARDO – Migliore città del centro Italia. Castelfidardo si conferma al top della raccolta differenziata aggiudicandosi il premio “Comuni Ricicloni 2021” assieme a Grottaglie (Taranto) per il Sud e a Albavilla (Como) per il Nord. Assegnato da CoReVe, Consorzio di recupero del vetro, nell’ambito della 29esima edizione dell’iniziativa di Legambiente patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, la manifestazione ha premiato i Comuni convenzionati che si sono distinti per aver segnato significativi miglioramenti in termini di qualità e quantità della raccolta del vetro.

Castelfidardo, con i suoi 18mila e 458 cittadini, si è piazzata in testa con una fascia A/B e un lusinghiero 40 chili di vetro raccolti per abitante, superiore alla media delle città del Centro Italia grazie alla raccolta monomateriale porta a porta. Nelle regioni del Centro, infatti, si raccolgono una media annuale di 37,8 chili di imballaggi in vetro pro capite, mentre nelle regioni del Sud si registra una media pro capite di 32, inferiore alla media nazionale di 40,4 chili pro capite, e al Nord 37,8. Quantità e qualità, dunque hanno permesso al vicesindaco Romina Calvani e all’assessore all’Ambiente Amedea Agostinelli, di ritirare la coppa in vetro riciclato realizzata da Vetromaghie. «La seconda vita del vetro, ma anche la terza la quarta e la ennesima visto che il vetro può essere riciclato all’infinito, conviene non solo ai bilanci dei Comuni e del Paese ma consente anche di ridurre notevolmente le emissioni di Co2 impiegando materie prime seconde derivate dalla raccolta differenziata invece di materie prime vergini per la produzione di imballaggi in vetro – afferma Gianni Scotti, presidente di CoReVe –. Nel 2020 il comportamento virtuoso di milioni di cittadini ci ha consentito di risparmiare quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime vergini, di scongiurare emissioni di Co2 in atmosfera per due milioni e 200mila tonnellate ed un risparmio di consumi energetici pari a 385 milioni di m3 di gas, assicurando complessivamente oltre 86 milioni di euro agli enti locali convenzionati. L’Italia è certamente uno dei Paesi più virtuosi a livello europeo e abbiamo già raggiunto e superato i target europei fissati per il 2030. Se questa posizione di eccellenza europea poteva essere giudicata sufficiente qualche anno fa, oggi sappiamo che i vantaggi connessi al recupero del vetro rappresentano qualcosa a cui non possiamo rinunciare e che ogni chilo mandato in discarica è inaccettabile». «Castelfidardo si conferma nel tempo un Comune che si distingue per la raccolta differenziata. Negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati eccellenti superando l’86 per cento – ha aggiunto l’assessore Agostinelli –. Questo è l’ennesimo riconoscimento per i fidardensi che continuano a mettere un enorme impegno nelle buone pratiche per l’economia circolare. Con l’attivazione anche del Centro del Riuso confidiamo nel miglioramento ulteriore della nostra percentuale già eccellente».

Il 2021 rappresenta tra l’altro un anno particolare per la raccolta del rottame di vetro, durante il quale, per la prima volta, per soddisfare la richiesta fisiologica di materia prima seconda da parte delle vetrerie italiane, si è importato rottame da Austria, Francia e Germania. L’importazione si è resa necessaria per consentire alle imprese vetraie di fornire imballaggi di vetro alle imprese produttrici di tutti quei prodotti agroalimentari protagonisti di un vero exploit dell’export del Made in Italy. Allo stesso tempo però si stima che ancora circa 300mila tonnellate di vetro che potrebbero essere avviate a riciclo attualmente finiscono in discarica. Un patrimonio enorme che genererebbe numerosi benefici. Per questo CoReVe ha deciso di avviare un progetto condiviso con Anci che prevede un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro teso a migliorare il tasso di raccolta del vetro in tutta Italia mettendo a disposizione dei comuni ciò che realmente può aiutarli: investimenti e strutture superando le disparità tra Nord e Sud del Paese. Dieci milioni di euro, quattro dei quali dedicati al Sud, e di una task force per la gestione dei progetti sui territori. Per l’acquisto di attrezzature o l’implementazione di progetti territoriali, sono previsti contributi pari al 70 per cento delle spese o progetti di spesa fino ad un massimo di 100mila euro.

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