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Recanati: quadro rubato del Settecento ritrovato vicino al mercatino dell’antiquariato

I carabinieri lo hanno notato appoggiato a una siepe e, insospettiti dal fatto che nessuno dei rivenditori ne rivendicasse la proprietà, hanno effettuato delle verifiche dalle quali è emerso che era stato sottratto nel 2011 a una chiesa abruzzese

quadro rubato
Il quadro del '700 ritrovato dai carabinieri

RECANATI – Era stato sottratto nel 2011 da una chiesa abruzzese il quadro rinvenuto dai carabinieri domenica 3 marzo a Recanati.
I carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, guidati dal maggiore Enzo Marinelli, lo hanno notato appoggiato a una siepe nelle vicinanze del mercatino dell’Antiquariato di Recanati.
I militari dell’Arma erano sul posto insieme ai colleghi del Nucleo carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, diretti dal tenente colonnello Carmelo Grasso, per un servizio di controllo al mercatino che si svolge ogni prima domenica del mese in piazza Giacomo Leopardi. È proprio durante queste verifiche sull’attività svolta dai rivenditori che i carabinieri lo hanno scovato. Il quadro è poi risultato essere stato rubato alla Chiesa di San Gennaro di Campli in provincia di Teramo.

Il “Battesimo di Gesù”, è questo il nome del dipinto di autore ignoto abruzzese risalente al ‘700, si trovava all’interno di una busta di plastica, appoggiato a una siepe. Non è sfuggito, però,  allo sguardo attento dei carabinieri che lo hanno depositato presso il caveau degli uffici di Tutela Patrimonio Culturale in attesa dell’esito della consultazione della Banca Dati dei beni culturali rubati.

A insospettire i carabinieri, il fatto che nessuno dei rivenditori presenti ne avesse rivendicato il possesso. Appresa la notizia del ritrovamento, gli abitanti della piccola frazione di Campli hanno espresso grande soddisfazione, non solo per il discreto valore economico dell’opera, ma anche per lo stretto legame della comunità con il dipinto sacro. Il quadro potrà tornare al suo posto nella chiesa abruzzese non appena la magistratura avrà autorizzato il trasferimento. Intanto sono in corso le indagini per identificare il rivenditore intenzionato a piazzarlo sul mercato dell’antiquariato.

 

 

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