ASCOLI – La Quintana di Ascoli entra prepotentemente nel vivo delle celebrazioni per il Settantennale. Questa settimana, infatti, è stata ricca di novità. A cominciare dal fatto che è stato presentato il logo appositamente realizzato per il 70esimo compleanno della rievocazione storica da Patricia Peroni. La commissione composta dal professore Stefano Papetti, dal maestro Paolo Lazzarotti, dal presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti, dal delegato dell’amministrazione Davide Quaresima e dall’addetto del settore social Mauro Mantile, ha scelto questo lavoro per la sua capacità di sintesi e di racconto.
Il bozzetto
Il logo racchiude gli elementi fondamentali della Quintana di Ascoli. Racconta, infatti, i suoi protagonisti: il cavallo, il cavaliere ma anche le torri che caratterizzano la città. La Quintana di Ascoli è la gara dei sei cavalieri preceduta dal corteo per le vie del centro e questi due elementi rendono unica la manifestazione. Patricia Peroni, vincitrice del bando, a seguito del quale erano giunti oltre quaranta bozzetti, ha conseguito il diploma in grafica pubblicitaria al liceo artistico ‘Licini’ nel 2001 con una votazione di 98/100 e su questo risultato lei stessa ci ha scherzato: «Sento che i due punti mancanti della tesi li ho ripresi con questa piccola grande rivincita. Il fatto che abbiano scelto il mio bozzetto mi ha davvero riempita di orgoglio e gioia». Il logo, ovviamente, accompagnerà tutte le iniziative relative alla Quintana 2024.
La scuola
L’altra novità riguarda l’avviamento del ‘corso di formazione e perfezionamento cavalieri degli eventi storici’. Posizione dell’assetto in sella, sintonia con il cavallo, postura e traiettorie dell’otto saranno solo parte degli obiettivi da raggiungere e migliorare per un cavaliere. L’iniziativa avrà come fine anche l’imparare ad approcciarsi ad una gara storica: dai regolamenti alla metodologia, dalla gestione tecnica a quella emotiva del partecipante, per creare il binomio perfetto. Il corso si svilupperà in moduli teorici e pratici, con uno staff tecnico d’alta caratura composto dal direttore Umberto Colavita nonché due tecnici d’eccezione come Emanuele Capriotti e Paolo Margasini. «Un sogno che si realizza – commenta il presidente Massimo Massetti –. Tutto ciò contribuirà a donare ancor più lustro alla nostra amata Quintana. Inoltre permetterà di creare dei binomi perfetti perché la nostra attenzione non si ferma mai al singolo cavallo o cavaliere ma verte nel creare binomi quanto più perfetti tra i due. L’obiettivo è quello di formare cavalieri già pronti per correre la Quintana, in sicurezza e con la giusta maturità».