Ascoli Piceno-Fermo

“La Quinta via”: ad Ascoli un percorso formativo per chi gravita intorno alla Quintana

L'iniziativa, unica nel suo genere, è stata presentata questa mattina: previsto un percorso per i dirigenti e un altro per i giovani

da sinistra Claudio Bachetti, Massimo Massetti, il sindaco Marco Fioravanti e Roberto Paoletti

ASCOLI – Un doppio percorso di formazione: uno rivolto a chi ricopre ruoli dirigenziali nel mondo della Quintana, l’altro invece per i più giovani che gravitano nel mondo degli sbandieratori e dei musici. Si tratta de ‘La Quinta via’, il progetto promosso dal Comune in sinergia con la ‘Bottega del terzo settore’, il centro servizi per il volontariato e l’associazione ‘Cose di questo mondo’. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, all’Arengo, dal sindaco Marco Fioravanti e dal presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti, in presenza dei rappresentanti delle associazioni promotrici, Roberto Paoletti e Claudio Bachetti.

Le finalità del progetto

Diversi gli obiettivi che si intendono raggiungere attraverso il progetto. Su tutti, formare nuovi dirigenti, garantire la condivisione di una stessa passione, mantenere la storicità e, contestualmente, stare anche al passo con i tempi tenendosi aggiornati sulle nuove norme giuridiche che regolano la vita associativa delle rievocazioni storiche. «Una volta – ha spiegato Massetti -, la quinta via era la zona degli accampamenti militari dai quali, in seguito, si svilupparono insediamenti civili in località strategiche sulle vie di comunicazione stradale, in cui veniva infilzato nel terreno un fantoccio utilizzato negli allenamenti militari a cavallo. Da lì la Quintana, intesa come addestramento che nel periodo medievale divenne un gioco da fare nelle città in festa. La quinta via di oggi trasforma, dunque, l’allenamento del passato in formazione e preparazione, entrambe necessarie per affrontare le nuove sfide contemporanee». «Pensando alle tante novità dal punto di vista tecnico, giuridico e amministrativo – ha proseguito Fioravanti -, è necessario sostenere l’attuale classe dirigente quintanare e supportare la formazione delle nuove leve che si cimenteranno nella gestione dei sestieri e dei vari consigli, comitati e commissioni».

Gli appuntamenti

‘La quinta via’, nel dettaglio, prevede sia dei moduli formativi che delle azioni periodiche di feedback, ma anche iniziative sportive, convegni, seminari e laboratori. Per quanto riguarda il progetto rivolto ai dirigenti (ovvero i consoli, i vertici quintanari e i consiglieri dei sestieri), il 23 marzo alle 18, alla ‘Bottega del Terzo Settore’, si svolgerà il primo incontro sull’organigramma della Quintana, mentre il 20 aprile si parlerà della riforma del terzo settore. In autunno il terzo appuntamento incentrato sul rapporto tra associazioni e pubblica amministrazione. Per quanto riguarda gli incontri rivolti agli Under 35, ovvero i responsabili degli sbandieratori, dei musici e dei giovani di ogni sestiere, si comincerà il 23 aprile, alle 9, al sestiere di Porta Tufilla per proseguire con gli altri due appuntamenti fissati per il 29 aprile al sestiere della Piazzarola e il 6 maggio a Porta Maggiore.

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