Ancona-Osimo

«Quando fui nominata pensai ad uno scherzo»

Fernanda Santorsola, oggi 84 anni, è la prima donna ad essere stata nominata Capo della Squadra Mobile. In occasione della Festa della Donna, alla presenza del Capo della Polizia, Gabrielli, ha raccontato la sua storia

ANCONA – Nessuna donna prima aveva ricoperto il ruolo di capo della Squadra Mobile, né in Italia né In Europa. A segnare la svolta e ad aprire la strada alle donne in servizio in Polizia, è stata Fernanda Santorsola, nata a Bari oggi 84 anni. Entrata in servizio nel 1961, già primo Dirigente della Polizia di Stato, dopo la riforma del 1981, venne nominata capo della Squadra Mobile di Ancona. La prima donna a ricoprire questo incarico. In occasione delle celebrazioni della Festa della Donna in Questura ad Ancona, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il prefetto Franco Gabrielli, Santorsola ha ricordato come a quel tempo le donne non potessero entrare in moltissime amministrazioni dello Stato.

«La Squadra Mobile era considerata un campo per uomini, come se le donne non fossero in grado di investigare, fare irruzioni, occuparsi di rapine, bische e droga. Invece hanno doti molto utili nella polizia giudiziaria: osservano attentamente, sono costanti e pazienti», ricorda. La ricorrenza dell’8 marzo è stata anche occasione per festeggiare i 90 anni di Maria Caterina Matera, ispettore capo oggi in pensione. Nata a Bari, è entrata in polizia nel 1961, ha prestato per tanti anni servizio nella Questura di Ancona. E proprio per questo, ha chiesto di poter festeggiare il suo compleanno, nella sua “seconda casa”. «Sono 30 anni che sono in pensione ma torno spesso in Questura per incontrare i colleghi con cui ho lavorato e i nuovi arrivati» afferma Matera.

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