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Qualità, benessere animale e lotta alle fake news: TreValli Cooperlat al centro del Food Blogger Tour

La cooperativa è tra quelle protagoniste del primo blogger tour all'interno di “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”. Ecco di cosa si tratta

JESI- Valorizzare il settore, la cultura produttiva e gli alti standard di qualità, sicurezza e benessere animale che contraddistinguono il comparto: questi gli obiettivi del progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, promosso dal Settore Lattiero Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione Europea. TreValli Cooperlat, con i suoi prodotti, è stata tra le cooperative protagoniste del primo blogger tour.

Con un calo annuale del 2,1% dei consumi, il latte fresco rischia di subire una flessione ancor più significativa a causa della diffusione crescente di fake news contro l’alimento tradizionale più salutare della colazione tipica del Bel Paese. Dieci foodblogger italiani e sei tedeschi, tra i più seguiti nella Rete, sono stati chiamati a un’azione collettiva di informazione, con l’obiettivo di generare valore e di conseguenza aumentare la fiducia dei cittadini, in particolare i più giovani, verso il consumo di latte.

Un invito a informarsi e a riflettere (think) per poter compiere scelte di consumo intelligenti (smart), dando la preferenza a prodotti europei come il latte (milk). La tappa nelle Marche dei foodblogger ha previsto tre soste: visita allo stabilimento produttivo dei formaggi Fattorie Marchigiane di TreValli Cooperlat, a Colli al Metauro, con esperienza di una mega pizza ai formaggi e accostamenti audaci, preparata dallo chef Gianluca Passetti; visita al pastificio ‘Dalla Peppa’, a Fano, di Martina Carloni per la farcitura di un raviolo tipico alla ricotta; degustazione guidata dal titolo “Cinque sensi per il Formaggio” e cena emozionale a base di pesce e formaggi al ristorante AlMare dello chef Antonio Scarantino, con un menu ricco di abbinamenti insoliti per originali esperienze sensoriali guidate dal sommelier Otello Renzi.

La linea di prodotti TreValli e la Casciotta d’Urbino Dop, il Formaggio di Fossa di Sogliano Dop, il Latte QM-Qualità Marche, la Mozzarella Tradizionale STG, eccellenze casearie simbolo delle Marche di qualità e sostenibilità, abbinati alla storica Doc Bianchello del Metauro, sotto i flash dei foodblogger, accompagnati da Gianluca Pierangelini di Confcooperative e accolti da Paolo Cesaretti, brand manager di Cooperlat.

«Vogliamo cogliere l’opportunità dei nuovi linguaggi digitali – ha dichiarato Paolo Cesaretti – per valorizzare i nostri prodotti lattiero-caseari, raccontarne il metodo di produzione, l’identità che li lega a questo territorio e l’uso e il consumo. I formaggi sono eccellenze da consumare da soli, ma anche buonissimi ingredienti sempre più utilizzati in cucina da chef stellati e da pizza chef per numerosi piatti che vanno dall’antipasto al dessert».

TreValli Cooperlat, con quartier generale a Jesi, è la terza realtà nel panorama italiano tra i gruppi lattiero-caseari con 227 milioni di euro di fatturato e 600 addetti. Si compone di 11 cooperative sociali, dislocate in 7 regioni. Il latte conferito da circa 1000 produttori associati viene trasformato nei 4 stabilimenti del Gruppo – Amandola (FM), Colli al Metauro (PU) e Grugliasco (TO) – e declinato in tutte le categorie di prodotto offerte: latte fresco pastorizzato, latte fresco Alta Qualità e Alta Qualità QM, latte a lunga durata (ESL), e a lunga conservazione (UHT), panna, besciamella, burro, formaggi freschi e stagionati, yogurt e dessert.

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