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Punto vaccini di Pesaro chiuso 3 giorni, Biancani: «Incapacità organizzativa»

Dura critica del consigliere regionale per lo stop il 27-28-29 aprile all'ex Ristò. «Se mancano i vaccini o i prenotati è gravissimo»

La preparazione dell'area dell'Ex Ristò nei giorni scorsi

PESARO – Il Punto vaccinale di Pesaro resterà chiuso il 27, 28, 29 aprile. Questo fatto attira le critiche del consigliere regionale Andrea Biancani che spiega che «Inizialmente pensavo fosse uno scherzo ma dalle verifiche ho capito che la notizia è vera. Sappiamo tutti che per garantire la riapertura delle attività, la scuola in presenza e soprattutto per salvare la vita alle persone che non possiamo perdere un attimo e che le vaccinazioni vanno fatte più velocemente possibile. Ebbene, a Pesaro verranno interrotte per tre giorni.

Il consigliere Biancani al punto vaccini

I casi sono due – prosegue Biancani -. Se fosse un problema legato alla disponibilità di vaccini a Pesaro probabilmente basterebbe fare una ricognizione dei vaccini disponibili a livello regionale e prevedere che una quota venga data al punto di Pesaro per mantenerlo aperto.

Se invece la chiusura fosse dovuta al fatto che non risultano prenotati sarebbe ancora più grave. Basterebbe aprire le prenotazioni alla fascia d’età compresa tra i 60 e 65 anni come dal resto hanno già fatto altre Regioni.

In ogni caso ritengo assurda la scelta di tenere chiuso il punto vaccini, una scelta che denota superficialità e incapacità di dare indirizzi chiari a chi deve gestire e organizzare. La mia indicazione sarebbe chiara, i punti vaccini devono funzionare sempre. Non esiste tenere chiuso neppure un giorno. Le dosi sono assegnate alla Regione e non ad una o all’altra città.

Ribadisco il mio ringraziamento a tutti gli operatori sanitari e ai volontari per il grande lavoro che stanno facendo ormai da oltre un anno» conclude Biancani.

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