Attualità

Provincia di Pesaro Urbino in zona rossa da mercoledì 10 marzo

Così ha deciso la Regione Marche. Il sindaco Ricci: «Il livello di contagio sta creando problemi alle strutture sanitarie: c'è sconforto ma resistiamo»

L'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini

PESARO URBINO – La provincia di Pesaro Urbino in zona rossa da mercoledì 10 marzo a domenica 14 marzo.

A seguito della riunione con l’assessore regionale alla Sanità Saltamartini, la Regione Marche ha appena emesso un decreto che prevede il passaggio a “zona rossa” della Provincia di Pesaro ed Urbino.

Il decreto avrà valore da mercoledì (incluso) a domenica (inclusa). Esso prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido, sia pubblici che privati.

«Questa è la decisione – spiega il sindaco di Pesaro Mattero Ricci -: ci sono 242 nuovi contagi settimanali ogni 100 mila abitanti, un dato sotto la soglia prevista per passare da arancio a rosso, però la Regione ha deciso di far diventare la provincia di Pesaro zona rossa in via precauzionale. Il livello di contagio sta creando problemi nella gestione delle strutture sanitarie delle Marche. È un provvedimento temporaneo in attesa anche delle decisioni del Governo. Abbiamo chiesto alla Regione di dare una mano alle imprese coi ristori e alle famiglie sul tema dei congedi familiari. Abbiamo resistito molto, ma ora tocca a noi. C’è sconforto ma occorre avere pazienza, sarà dura economicamente. Bisogna accelerare la campagna vaccinale e moltiplicare i punti di vaccinazione, ne serve uno ogni 40 mila abitanti. Abbiamo trovato un nuovo luogo all’IperRossini da 1500 metri quadri. Servono due punti a Pesaro, uno a Gradara e uno a Vallefoglia».

Anche il sindaco di Fano Massimo Seri raccomanda «la massima responsabilità nei comportamenti, al fine di poter uscire al più presto dall’emergenza».

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