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La provincia di Macerata in zona rossa: restrizioni da sabato 6 marzo

Il governatore Acquaroli firmerà l'ordinanza la mattina del 5 marzo, in cui confermerà anche la zona rossa per l'Anconetano

MACERATA – Anche la provincia di Macerata passa in zona rossa. Dopo Ancona la stretta arriva anche per il Maceratese dove l’aumento dei contagi ha indotto il governatore Francesco Acquaroli a valutare misure più contenitive. Le restrizioni entreranno in vigore sabato (6 marzo) e dovrebbero durare una settimana.

I dettagli saranno spiegati dal governatore Acquaroli nell’ordinanza che verrà firmata domani mattina dove, oltre alla conferma della provincia di Ancona in zona rossa, è previsto che per le province di Pesaro e Urbino, Fermo e Ascoli, che resteranno in zona arancione, scatterà la chiusura e la didattica a distanza al 100% delle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado (medie e superiori) e delle Università.

Secondo le regole imposte dal nuovo Dpcm del governo Draghi (anche questo in vigore da sabato), ad avere il maggiore impatto con il passaggio alla zona rossa sono i negozi di abbigliamento, calzature e le gioiellerie per i quali è prevista la chiusura immediata, così come per parrucchieri, barbiere ed estetiste. Resta confermato il coprifuoco alle 22, ma per spostarsi all’interno del proprio Comune è necessaria l’autocertificazione e non è più consentito spostarsi per far visita a parenti o amici, sia proprio comune che al di fuori. Sarà consentita l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale. Restano chiusi bar e ristoranti.

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