OSIMO – Pacchetti diversi rivolti principalmente a un pubblico del Nord Italia, della durata da uno a quattro giorni, adatti a esigenze e gusti differenziati. Definito l’accordo tra il Comune e il tour operator “Esitur” per la promozione della città di Osimo che è presente in tutti gli itinerari con la visita alla città, a una delle grotte del sistema ipogeo e alla mostra “Capolavori Sibillini”. Il tour operator jesino per la prima volta ha deciso di investire in un’operazione di “incoming” che tocca alcune città della Riviera del Conero e tra queste c’è Osimo. Un progetto che nasce grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Osimo, l’associazione “Riviera del Conero e Colli dell’Infinito” e il tour operator jesino “Esitur” appunto. L’obiettivo è promuovere il territorio marchigiano e le sue bellezze storico-culturali e paesaggistiche. I vari pacchetti turistici sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa nella sala Vivarini del Comune. In tutti gli itinerari, a partire dal prossimo mese di giugno, è prevista una visita alla città di Osimo con particolare riferimento alla mostra con i quadri salvati dalle “zone rosse”.
«Una parte del ricavato, al netto dei costi sostenuti, sarà devoluto in beneficenza alle popolazioni colpite dal sisma – ha dichiarato l’ad di “Esitur” Daniele Crognaletti –. Si tratta di un progetto basato su uno schema già consolidato e che vede la stretta collaborazione tra operatori del settore pubblico con il privato.
«Un ulteriore gesto di solidarietà a sostegno della mostra “Capolavori Sibillini” – ha detto il sindaco Pugnaloni -. Grazie a questa partnership andremo a incrementare il numero di visitatori». Il sindaco ha voluto poi dedicare un pensiero speciale a Marina Serraiocco, scomparsa nella tragedia dell’hotel Rigopiano in Abruzzo: «Era sempre disponibile a tenere aperta la sua attività commerciale anche nei giorni festivi per offrire un servizio ai turisti». Presenti alla conferenza stampa l’assessore al Turismo Michela Glorio, che ha seguito in prima persona l’evolversi del progetto, e il presidente dell’associazione “Riviera del Conero e Colli dell’Infinito” Massimo Paolucci.
