Attualità

Prodotti sostenibili nei menu scolastici, Pesaro riceve il premio Amico del Bio

L'assessora Conti: «Premiata la progettualità di un territorio segnato da “La natura della cultura” di Pesaro 2024 e dall’impegno per l’ambiente»

PESARO – Pesaro riceve il premio “Comune Amico del Bio” durante l’evento “I Territori amano il Bio”, organizzato da Cambia la Terra, progetto promosso da FederBio insieme a Legambiente, Lipu, Medici per l’Ambiente, Slow Food e WWF.  

«Un riconoscimento che ci gratifica per il lavoro fatto e stimola a fare sempre meglio», così l’assessora alla Sostenibilità Maria Rosa Conti.

L’appuntamento, svolto nei mesi scorsi a Roma, è stato occasione di rilancio dell’iniziativa Comuni Liberi dai Pesticidi, impegnati nello sviluppo dei metodi biologici, sia nei campi e nelle aree verdi urbane, sia nelle mense pubbliche. Come successo a Pesaro che, «per valorizzare il consumo di cibi sani e di qualità – evidenzia l’assessora -, ha inserito nei menu scolastici, a partire dal 2002 (aumentandoli nel tempo) numerosi prodotti provenienti da agricoltura biologica, nel rispetto delle normative, fino a raggiungere l’80% sul totale di quelli usati». Percentuale superiore a quella prevista dai Criteri Ambientali Minimi indicati dal Ministero dell’Ambiente per la riduzione dell’impatto ambientale nella ristorazione scolastica. 

«Quella del Comune è una progettualità – aggiunge Conti – che ci vede da sempre in prima linea e che annovera numerose iniziative volta alla tutela del territorio: dall’implementazione della Bicipolitana, agli investimenti nell’edilizia scolastica nZeb; dalla caletta di riabilitazione delle tartarughe alle aule verdi WWF, passando per il “Parco della salute” al Miralfiore fino all’Ecoisola al porto. Iniziative che cerchiamo di potenziare coinvolgendo attività economiche, enti, associazioni locali e sensibilizzando i cittadini, nel segno de “La natura della cultura” di Pesaro 2024 e del suo sguardo volto alla sostenibilità che non può che guardare al potenziamento del biologico nei nostri luoghi» spiega Conti nel ricordare come, «Quello di Pesaro e della sua provincia, sia uno dei luoghi a maggior coltivazione biologica e in cui si registra una diminuzione costante e alta di fitosanitari. Dimostrazione concreta che ridurre o fare a meno dei pesticidi chimici è possibile, oltre che doveroso». 

Novità dell’edizione 2023 de I Territori amano il Bio è stata la realizzazione di un database che raccoglie le ordinanze emesse dalle amministrazioni pubbliche che vanno nella direzione di un territorio libero da sostanze chimiche, in agricoltura, nelle aree verdi ma anche nelle mense pubbliche, ovvero nello specifico nelle scuole.  

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