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Pesaro, postazioni fisse delle forze dell’ordine e mascherina nei luoghi della movida per il weekend

La Prefettura ha definito il dispositivo di sicurezza per il fine settimana. Il sindaco Ricci: «Accolta la nostra proposta sul dpi dopo le 18, dialogo con i gestori»

Un controllo dei carabinieri in zona mare

PESARO – Postazioni fisse delle forze dell’ordine nei luoghi della movida, ecco il dispositivo anti assembramento per il weekend.

Si è tenuta mercoledì 27 maggio, presieduta dal prefetto Vittorio Lapolla in videoconferenza, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione dei vertici delle forze di polizia unitamente agli amministratori e ai comandanti delle polizie locali dei Comuni di Pesaro, Urbino, Fano, Mondolfo e Gabicce Mare. Nel corso dell’incontro è stato messo a punto il dispositivo di controllo e di sicurezza per il prossimo weekend.

Per i comuni costieri, il dispositivo si incentrerà sulla presenza di presidi fissi delle Forze di polizia nei luoghi simbolo della movida, integrati da pattuglie che svolgeranno invece una vigilanza dinamica.

Al dispositivo concorreranno in misura significativa anche le polizie locali e i 20 militari delle Forze Armate dell’Operazione “Strade Sicure” impiegati in questa provincia sin dall’inizio dell’emergenza.

È stata condivisa e fatta propria anche dagli altri sindaci la proposta del sindaco di Pesaro di istituire l’obbligo di indossare la mascherina nelle aree ove tradizionalmente si registrano situazioni di maggiore affluenza di persone.

Le forze di polizia opereranno in via prioritaria, come sempre, in chiave di prevenzione, ma qualora le prescrizioni e i divieti non dovessero essere rispettati, sono pronte ad intervenire con l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.

Massima attenzione sarà prestata anche alle aree interne, dove pure non si esclude che si possano verificare, soprattutto nei luoghi di maggiore attrazione turistica, concentrazioni di persone.

Qui sarà garantita un’azione di controllo dinamica, affidata in particolare ai Carabinieri forestali, che concorderanno con i Sindaci dei Comuni e le Polizie Municipali le più efficaci misure di vigilanza delle aree maggiormente a rischio, avvalendosi anche della collaborazione della Polizia Provinciale.

Tutti si sono appellati alla sensibilità e responsabilità dei gestori degli esercizi di somministrazione al pubblico affinché garantiscano il rispetto di tutte le prescrizioni sanitarie da parte degli avventori dei locali, provvedendo a segnalare, in uno spirito di massima collaborazione, alle Forze di polizia e alle Polizie locali ogni situazione che possa recare pregiudizio alla quiete e sicurezza pubblica.

Le polizie locali potranno avviare un dialogo con gli stessi gestori per una più puntuale definizione degli spazi da riservare ai clienti. 

Il sindaco Ricci all’uscita del comitato per la sicurezza in Prefettura

Soddisfatto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «È stata accolta la nostra proposta di rendere obbligatoria la mascherina nelle zone della movida per questo lungo weekend. Ovvero da venerdì 29 maggio a martedì 2 giugno, dopo le ore 18. Andremo a individuare le aree precise». Ma sicuramente, rende noto il sindaco, «ci saranno il lungomare dalla Palla fino al porto, la zona di Baia Flaminia e la ciclabile Sottomonte». Oltre a un paio di vie del centro, «probabilmente largo Aldo Moro e via Cavour. La mascherina è un modo per responsabilizzare ulteriormente i ragazzi. Ovviamente da utilizzare non mentre si mangia e si beve, ma durante tutti gli altri momenti», osserva il sindaco.

Perché si può uscire, «ma non è ancora l’ora di stare tutti insieme e fare festa. Ci arriveremo più avanti, se continueremo con i dati di questi ultimi giorni. Ma ripeto: non è adesso il momento». L’ordinanza per le date indicate, evidenzia Ricci, «permetterà alle forze dell’ordine di effettuare controlli maggiori e più efficaci, con presidio fisso a piedi in tutte le zone individuate. Grazie al prefetto e ai Comuni di Fano, Mondolfo e Gabicce per avere condiviso la nostra proposta. Che quindi riguarderà tutto il litorale del nostro territorio».

Aggiunge l’assessore Riccardo Pozzi: «Con la polizia locale ci stiamo attivando per garantire il presidio a piedi dei tratti dove lo scorso fine settimana abbiamo constatato maggior rischio di assembramento».   

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