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Porto Sant’Elpidio e difesa della costa, l’assessore regionale Aguzzi: «Barriere alzate fino a 2,5 metri»

Entro il 2021 la progettazione dovrebbe arrivare a conclusione. «Ci auguriamo di poter procedere con la gara d'appalto già per i primi mesi del 2022»

mare, spiaggia
Foto di tdfugere da Pixabay

PORTO SANT’ELPIDIO – «Per Porto Sant’Elpidio il progetto che abbiamo trovato in Regione è concluso nella sua fase preliminare e i tecnici stanno lavorando per quella definitiva. La passata amministrazione aveva previsto, per lo scorso anno, 585 mila euro a supporto del progetto a fronte di una spesa totale di 4,5 milioni. Noi per l’anno in corso, sapendo che non andremo ancora all’appalto dei lavori, abbiamo stanziato altri 500 mila euro che diventano 3,5 milioni, già in bilancio, per il prossimo anno».

A dirlo l’assessore della Regione Marche ai Lavori pubblici Stefano Aguzzi, nell’incontro tenutosi ieri al villaggio Le Mimose di Porto Sant’Elpidio, organizzato dall’avvocato Gianvittorio Galeota, tra l’assessore Aguzzi, accompagnato dalla capogruppo regionale FI, Jessica Marcozzi, e gli operatori turistici della città, dai balneari a quelli della ricettività e della ristorazione, operatori di b&b e campeggi, Holiday, Mimose e Risacca. Al centro dell’incontro la difesa della costa e la realizzazione delle scogliere emerse

Aguzzi ha continuato: «I fondi serviranno per alzare le barriere attualmente soffolte che tendono progressivamente a sprofondare. Queste verranno alzate fino a 2,5 metri. E questo consentirà agli operatori balneari di lavorare in tranquillità per un po’ di anni. Entro il 2021 la progettazione dovrebbe arrivare a conclusione e quindi ci auguriamo di poter procedere con la gara d’appalto già per i primi mesi del 2022. Oltretutto, a stretto giro, verrà emanato il decreto per lo sblocco di 200mila euro per le scogliere radenti a protezione degli stabilimenti balneari».

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