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Porto Recanati, tutto pronto per il suono della campanella: le indicazioni del sindaco

Nessuno studente dovrà trasferirsi in plessi diversi per la didattica ma a preoccupare sono i trasporti in attesa di linee guida da parte del Governo

Scuola dell'infanzia

PORTO RECANATI – Anche nella città costiera l’Amministrazione comunale, in sinergia con i dirigenti scolastici, il responsabile del servizio prevenzione e protezione e la Contram, sta individuando le linee guida per un ritorno in classe in sicurezza.

«Sono già iniziati da tempo i lavori necessari per l’adeguamento degli spazi aula in modo da avere dimensioni delle classi tali da poter osservare scrupolosamente le direttive anti-Covid; i lavori in particolare sono in avanzata fase di esecuzione e tutto sarà pronto nei tempi previsti – ha detto il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo -. Nel nostro Comune non sarà necessario reperire spazi collocati in strutture diverse e distanti con grande vantaggio per gli alunni in termini di spostamento, per le famiglie e per le attività didattiche».

Roberto Mozzicafreddo, sindaco di Porto Recanati

A preoccupare sono però i trasporti; in questo caso devono essere ancora emanate le linee guida definitive da parte del Governo. «Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha intanto emanato, in data 7 agosto, alcune disposizioni di sicurezza sul trasporto degli alunni che frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado (scuole medie) – ha aggiunto il primo cittadino -. Vige l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per l’autista, al quale non è consentito avvicinarsi o di chiedere informazioni. La distribuzione degli alunni a bordo verrà definita mediante segnaposto e prima di salire gli studenti dovranno verificare di non avere la febbre con modalità da definire».

È chiaro e scontato che la capienza degli autobus sarà pressoché dimezzata e saranno necessari più turni di trasporto. Ciò potrebbe comportare un ritardo quotidiano nell’inizio dell’orario scolastico e nel ritorno a casa degli studenti. Appena saranno chiare e definitive le linee guida del Ministero, in accordo con il Dirigente Scolastico e il Consiglio d’Istituto, convocheremo una conferenza di Servizi (Comune-Scuola-Contram) per pianificare le misure necessarie per il trasporto degli alunni nella sicurezza del rispetto di tutte le norme anti-Covid».

«In relazione all’uso dei locali mensa tutto dipenderà dal numero degli alunni che ne usufruiranno; in ogni caso si è verificato che il massimo disagio potrà essere quello di dover fare due turni. Gli stessi saranno da concordare dopo che la compagine scolastica renderà noti gli orari definitivi dei quali siamo in attesa anche in relazione alla diversa organizzazione scolastica rispetto all’anno scorso – ha continuato Mozzicafreddo -. In relazione all’uso del plesso della scuola per l’infanzia in occasione delle prossime consultazioni elettorali, come già spiegato in una riunione avuta con un comitato di genitori e insegnanti, non sarà possibile non utilizzare del tutto il plesso scolastico “Rodari” per mancanza di spazi alternativi in quantità sufficiente. In ogni caso sono già state valutate alcune soluzioni alternative che ci permetteranno quantomeno di ridurre il rischio in termini di contagio Covid. In particolare si riusciranno a decentrare almeno quattro sezioni utilizzando luoghi idonei dal punto di vista strutturale, della sicurezza, della facilità logistica per il raggiungimento del seggio, della controllabilità dall’esterno e della possibilità (obbligatoria) di alloggiare almeno due persone delle forze dell’ordine in maniera adeguata. Nessun problema per le operazioni di disinfezione e sanificazione che verranno effettuate da ditte specializzate prima dell’insediamento del seggio, ogni sera alla chiusura del seggio e prima della riconsegna dei seggi per le normali attività».

«Non siamo tra quelli teneri in tema di sicurezza però non dobbiamo neppure sconfinare nel populismo che talvolta ci viene propinato per fini politici. Agiamo con grande attenzione in tutti i casi che riguardano la sicurezza, e con attenzione e sensibilità nei confronti di chi ha problemi seri» ha concluso il sindaco di Porto Recanati.

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