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Portano telefono in riparazione, denunciati

A Fabriano una commerciante allerta gli agenti del commissariato, diretti dal commissario capo Sandro Tommasi, insospettita dal comportamento "strano" di due clienti

Il commissario capo Sandro Tommasi ed alcuni agenti di polizia

FABRIANO – Ricettazione in concorso fra loro. Questo il reato del quale dovranno rispondere due fabrianesi, fratello e sorella, che sono stati denunciati dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del Commissario capo, Sandro Tommasi.

 

La vicenda

I due fabrianesi hanno portato in riparazione uno smartphone di ultima generazione. Ma quando sono andati a riprenderlo, ad attenderli vi erano gli agenti di polizia. Questi ultimi, infatti, sono stati allertati da un negoziante di telefonia della zona. La negoziante aveva notato uno strano comportamento dei due che gli avevano portato in riparazione il costoso telefono cellulare bloccato e, quindi, non più utilizzabile. Insospettita ha preferito rivolgersi alla polizia. Insieme alla commerciante, dunque, gli agenti dell’anticrimine del Commissariato hanno effettuato alcune verifiche sul telefono appurando, ad esempio, che sullo screen saver vi era una fotografia raffigurante due persone diverse da quelle che si erano presentate nel negozio.

Scorrendo poi la rubrica del telefono, i poliziotti hanno verificato, inoltre, che vi era un numero registrato con la dicitura “Amore mio” che riconduceva all’utenza del marito della vittima, una 30enne della provincia di Ancona che ne aveva denunciato il furto poche ore prima. A tradire ulteriormente la coppia di fratelli fabrianesi il fatto che la Sim rinvenuta nel telefono era intestata ad uno dei due. I due fratelli fabrianesi sono stati quindi denunciati a piede libero per ricettazione in concorso tra loro.

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