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Ancona Capitale italiana della Cultura, Lega: «Correre subito ai ripari o si farà una brutta figura»

Per la candidatura del capoluogo dorico, l’Amministrazione comunale chiama a raccolta i cittadini e li invita a partecipare ad un incontro pubblico che si terrà giovedì 6 febbraio alle 18 presso la Sala Boxe della Mole Vanvitelliana.

Il porto di Ancona
Il porto di Ancona

ANCONA- Ancona candidata a Capitale italiana della Cultura 2021, l’Amministrazione comunale chiama a raccolta i cittadini e li invita a partecipare ad un incontro pubblico che si terrà giovedì 6 febbraio alle 18 presso la Sala Boxe della Mole Vanvitelliana. Sarà presente anche il sindaco Valeria Mancinelli.

Durante l’incontro verrà spiegato il meccanismo del bando, saranno descritte le traiettorie della candidatura di Ancona ed esposte le modalità di coinvolgimento e di partecipazione alle associazioni sociali e culturali, alle imprese, ai singoli cittadini e professionisti che intendono partecipare al lavoro.

«Questa appuntamento sarà il primo momento d’incontro, al quale ne seguiranno molti altri, più circoscritti a seconda dei progetti e delle idee, che contribuiranno alla costruzione del dossier di candidatura- spiega l’assessore alla Cultura, al Turismo e alle Politiche giovanili Paolo Marasca -. Il bando emanato dal Ministero è una grande occasione di sviluppo e rafforzamento del tessuto sociale, oltre che di progettualità culturali e turistiche, è un bando moderno che ci trova in linea con le sue parole chiave, ed è per questo che la città lo utilizzerà per proseguire la sua crescita».

Mentre l’Amministrazione prosegue l’iter per la candidatura di Ancona a Capitale italiana della Cultura 2021 e si prepara ad incontrare i cittadini, il Gruppo consiliare della Lega rimarca le “lacune culturali” della città e il mancato coinvolgimento delle associazioni e sollecita a correre al più presto ai ripari per evitare “figuracce”.

Il Gruppo consiliare della Lega. Da sinistra, Antonella Andreoli, Marco Ausili e Maria Grazia De Angelis
Il Gruppo consiliare della Lega. Da sinistra, Antonella Andreoli, Marco Ausili e Maria Grazia De Angelis

«Non bastavano le tante e impressionanti lacune culturali della nostra città: perdita del Conservatorio; chiusura della Biblioteca Comunale Benincasa e di altri spazi dedicati alle associazioni, come Palaveneto e Panettone;, scarsità di eventi culturali di rilievo (specie nel periodo estivo); inconsistenza della programmazione turistica; insufficiente valorizzazione dei siti culturali, degli intellettuali anconetani e dell’identità culturale della nostra città – dichiarano i consiglieri di Lega-MNS Marco Ausili, Maria Grazia De Angelis e Antonella Andreoli -.

Ora arriva pure la bocciatura della proposta del Capogruppo Marco Ausili che, la settimana scorsa, aveva chiesto di convocare la V Commissione Cultura sul tema invitando le Associazioni Culturali di Ancona, le quali avrebbero potuto così dare un forte contributo alla costruzione di un progetto ricco e qualificato. Ma non basta, il 3 febbraio l’Amministrazione convoca i cittadini per il 6 febbraio, con soli tre giorni di preavviso, per presentare la candidatura di Ancona in un evento che vedrà Sindaco e Assessore parlare dal palco senza quel diretto e costruttivo coinvolgimento alla pari delle Associazioni che ci si poteva aspettare nella Commissione richiesta dal Capogruppo Ausili.

Ennesimo esempio di metodo centralizzato e arrogante dell’Amministrazione. Noi continuiamo a chiedere che Sindaco e Giunta spieghino come intendono superare quelle gravi lacune e che coinvolgano in modo veramente attivo il mondo culturale anconetano. Altrimenti la brutta figura sarà certa».

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