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Poche prenotazioni tra gli over 40, appello di Saltamartini e Di Furia

L'assessore alla sanità e la dirigente del Servizio Salute lanciano un appello alla vaccinazione per gli over 40 e per la fascia 50-59. Poche le adesioni, ecco i numeri

L'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini

ANCONA –  «È necessario che tutte le persone che possono e che vogliono vaccinarsi, dai 40 anni in su, possano farlo». È l’appello rivolto dall’assessore alla sanità, Filippo Saltamartini alla vaccinazione contro il covid-19. A margine della conferenza stampa di presentazione dell’avvio nelle Marche della terapia contro il linfomi con le Car-T cells, l’assessore alla Sanità ha chiamato a raccolta gli over 40 a partecipare al percorso di immunizzazione contro il virus.

«Abbiamo un calo di prenotazioni che ci impone di non seguire il piano delineato dal Commissario Figliuolo» ha dichiarato. Affiancato dalla dirigente del Servizio Salute Lucia Di Furia, Saltamartini ha spiegato ai giornalisti che il numero delle prenotazioni nella fascia d’età 40-49 anni è inferiore alle previsioni.

«Non si spiega perché il volume delle prenotazioni dei quarantenni sia così basso rispetto ai numeri che ci siamo prefigurati» prosegue, aggiungendo che alcuni di questi si sono già vaccinati nei luoghi di lavoro (scuola e forze dell’ordine, sanità) o come caregiver». L’assessore puntualizza «abbiamo interesse che gli slot delle persone che possono essere vaccinati siano riempiti perché abbiamo ricevuto moltissimi vuoti».

A snocciolare i dati, relativi alle prenotazioni nella fascia 40-49 anni, è la dirigente del Servizio Salute della Regione, Lucia Di Furia: «Ci aspettavamo oltre 200mila persone», ma in realtà «se ne sono registrati circa 60mila, molti di meno, e la stessa cosa è successa tra i 50 e i 59 anni».

L’invito, prosegue Di Furia, «è quello di dire a tutti i cittadini che è importante vaccinarsi». A tal proposito la dirigente del Servizio Salute ricorda l’imminente arrivo del Green Pass, che consentirà ai vaccinati, guariti e con tampone negativo, di potersi muovere per ragioni turistiche anche nelle regioni in fascia rossa: «Meglio non trovarsi il giorno prima di andare in vacanza con la preoccupazione di vaccinarsi. I cittadini si iscrivano e non pensino che essendo giovani non hanno rischio, perché non vaccinarsi vuol dire far replicare il virus e dar luogo ad ulteriori varianti, mettendo di nuovo a rischio tutta la popolazione».

Di Furia fa notare che occorre riflettere sul fatto che «non solo gli anziani si devono vaccinare, ma che ciascuno di noi deve fare la propria parte». L’assessore Saltamartini ha annunciato l’imminente attivazione di uno slot di prenotazione degli over 40 con patologie, ed ha aggiunto «ci dobbiamo organizzare anche per la vaccinazione nelle aziende, compreso il settore turistico, abbiamo richieste anche da parte di alcuni sindaci».

«La nostra regione per efficienza di vaccinazione – prosegue – è una delle prime a livello nazionale, non saremo secondi a nessuna regione che può farci concorrenza sul piano del turismo.  Dobbiamo essere capaci di identificare l’organizzazione con il volume dei vaccini che ci vengono consegnati, anche su questo caso sono stati preannunciati al governo approvvigionamenti per circa 500mila dosi nel mese di giugno, ma concretamente quando arriveranno questi vaccini ancora non è stato delineato nello specifico». «Noi siamo pronti e alla fine di giugno arriveremo ad un milione di immunizzazioni» conclude.

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