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Pesaro Urbino, furti e rapine sono il 40% dei reati: il bilancio dei carabinieri tra vittime di violenza e sicurezza sul lavoro

Particolare attenzione allo sfruttamento del lavoro con multe per 820 mila euro. Ecco tutti i dati

La cerimonia dell'anniversario dei carabinieri a Pesaro

PESARO – Lavoro, maltrattamenti, reati ambientali furti e rapine, ecco il bilancio di un anno di attività dei carabinieri.
Lunedì 6 giugno le celebrazioni della festa per il 208° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza di autorità civili ed ecclesiastiche, parlamentari, magistrati e Forze di Polizia e Armate della Provincia.

Il Comandante provinciale colonnello Gianluigi Cirtoli, ha sottolineato lo sforzo profuso da tutti i militari dell’Arma nella provincia per l’attuazione delle misure di contenimento a causa della pandemia e per garantire qualsiasi forma di aiuto alla popolazione. Poi ha sottolineato l’impegno sia sull’aspetto della sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’arresto dei 4 responsabili dell’omicidio del pentito di ‘nrangheta Bruzzese.

Una diffusione capillare dell’Arma grazie al Reparto Operativo, 3 Compagnie e 34 Stazioni, 11 stazioni di carabinieri forestali.
Dall’esame dei dati statistici riferiti al periodo 1° maggio 2021 – 30 aprile 2022, i carabinieri hanno garantito il pronto intervento in risposta a 22.928 telefonate di allarme.
Sono 6.489 i reati per i quali l’Arma di Pesaro ha proceduto (pari al 77% degli 8.425 complessivamente commessi), dei quali sono stati individuati gli autori in 1.778 casi, traendone 160 in arresto e deferendone in stato di libertà altri 1912.

I reati predatori, quali furti e rapine, rappresentano il 40% del totale di quelli commessi – continuano ad essere quelli che più incidono negativamente sulla «sicurezza percepita». Nell’ultimo anno sono state arrestate 10 persone per furto e 131 sono state denunciate, mentre 10 sono state arrestate per rapina e 15 sono state denunciate.
Costanti gli sforzi profusi dall’Arma pesarese nel contrasto dei reati riferibili alla violenza di genere da codice rosso, settore nel quale sono state deferite 112 persone a piede libero, 16 arrestate mentre 53 sono quelle sottoposte a misure cautelari personali. 112 le querele ricevute per maltrattamenti e per atti persecutori e 31 il numero vittime collocate in strutture sicure. Controlli a raffica su persone e mezzi (rispettivamente 88.246 e 60.523), ma anche 40.593 verifiche per il rispetto delle limitazioni covid (di cui 31.166 relativi a persone e 9.427 ad attività commerciali, con complessive 308 sanzioni amministrative elevate e 6 persone denunciate).

Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pesaro, nell’ultimo anno, ha eseguito 84 ispezioni, 5 persone sono state arrestate e 40 denunciate, elevando sanzioni per un totale di 819.000 euro con la sospensione di 21 attività che impiegavano lavoratori “in nero”.
A tutto ciò, si è aggiunta l’attività svolta dai carabinieri forestali con 24.351 controlli, con la contestazione di 517 violazioni amministrative (per un importo complessivo di euro 182.453,28), nonché la segnalazione all’Autorità Giudiziaria dei responsabili di 46 reati. Con particolare riferimento al settore dei rifiuti, sono stati effettuati 992 controlli, con 58 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 78.412,65) e 21 illeciti penali, oggetto di comunicazione all’Autorità Giudiziaria. A tutela della fauna sono stati svolti n. 3.930 controlli, con 100 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 26.086,06), mentre, relativamente alla tutela della flora, sono stati svolti 3.335 controlli, con 59 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 13.074,88).

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