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Pesaro, su 5000 studenti 11 positivi: finito il terzo giro di tamponi

Continua l'operazione "Scuole sicure", Ricci: «Se Regione e governo non faranno nulla, continueremo a oltranza per evitare contagi tra i banchi»

Un momento dello screening a Pesaro

PESARO – Concluso il terzo giro di tamponi nelle scuole pesaresi, su oltre 5mila ragazzi monitorati nelle due settimane di screening tra medie e superiori, 11 sono quelli risultati positivi al test molecolare.

«Soddisfatti per l’affluenza – commentano il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, l’assessore alla Coesione Mila Della Dora e l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli -. Se Regione e Governo non faranno nulla siamo pronti a ripetere i monitoraggi anche a maggio. I ragazzi positivi sono asintomatici – continuano – e, se non sottoposti al tampone, avrebbero potuto inconsapevolmente contagiare decine di persone.  

Il nostro obiettivo è quello di garantire agli studenti e alle loro famiglie una scuola in presenza in sicurezza. E lo screening è l’unico modo per farlo, visto che i ragazzi fino ai 16 anni sono fuori dalla campagna vaccinazione, dai 17 in su lo faranno quando probabilmente sarà già terminato l’anno scolastico. Anche il governo lo sa: il ministro Bianchi ha visionato il progetto “Scuole Sicure” e a bilancio ci sono 150mln per gli screening. Vogliamo le scuole più sicure d’Italia – conclude Ricci -, se le istituzioni non faranno nulla procederemo da soli al quarto screening nella nostra città». 

Ricci continua a ribadire con forza la sua posizione: «Non c’è alternativa al tampone per garantire una scuola in presenza in sicurezza».

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