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Pesaro segreta: il sito dove trovare documenti, storie e immagini inedite della città che fu

L'assessore Vimini: «Una grossa opera di documentazione. È importante che i pesaresi siano sempre più consapevoli del patrimonio storico e artistico della nostra bella città»

L'ex chiesa di San Domenico nel 1911

PESARO – La Pesaro che pochi conoscono. Non quella delle spiagge, dei tramonti, di Rossini e del patrimonio culturale. Ma quella dei documenti, delle curiosità, della ceramica.

Nasce un sito dedicato alla Pesaro che fu, ricca di storia e segreti. È pesarosegreta.wordpress.com, ideato dall’associazione Pesaro Segreta, per raccogliere tutte le pubblicazioni degli ultimi anni, insieme a nuovi e curiosi contenuti.

Documenti che indagano i progetti mai realizzati come quello del nuovo palazzo comunale che avrebbe dovuto avere i portici su tre lati, mentre via Rossini sarebbe stata allargata. L’ampliamento di via Rossini aveva previsto l’abbattimento di Palazzo Gradari, della casa di Rossini, della facciata della chiesa del ss. Sacramento. Oppure foto dei primi decenni in cui la città aveva un volto diverso, così come le storie che circolavano.

«Sono contento del rapporto che si crea con realtà come queste – così il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini -. La giunta ha scelto, qualche settimana fa, di portare un primo atto di collaborazione ufficiale, per riconoscere lo sforzo che questa associazione sta facendo. Pesaro Segreta è cresciuta molto, sia nel numero dei componenti, sia nel numero dei seguaci. Aiuta a tenere l’attenzione su molti aspetti della nostra cultura, fondamentali da tramandarsi. È una grossa opera di documentazione, un tassello importante della strategia che stiamo portando avanti, per far sì che i pesaresi siano sempre più coscienti del patrimonio storico e artistico della nostra città. La consapevolezza è il primo biglietto da visita di un territorio».

Un momento della conferenza stampa

Fotografie, documenti, video: «Da due anni pubblichiamo nella nostra pagina Facebook curiosità e aneddoti che riguardano la storia della nostra città – spiega Ugo Betti, presidente Pesaro Segreta -. Ogni post è frutto di una ricerca continua, alcune segnalazioni ci arrivano anche dalle persone che ci seguono sparse per tutto il mondo. Abbiamo già collaborato con il gruppo del Comune Casa Pesaro, poi con Buongiorno ceramica e ancora con Rossini tv. In queste settimane di lockdown non ci siamo fermati, al contrario abbiamo aperto altri canali social come Instagram, Twitter, Pinterest, pagine che useremo come civette per i nostri argomenti. Oggi presentiamo il nostro fiore all’occhiello, il sito internet dove trovare foto, video e tanto altro. È facilmente fruibile, pensato per essere usato da persone di tutte le età».

Pesaro Segreta è nata come pagina Facebook il 26 giugno 2018 e in seguito è diventata un’associazione a tutti gli effetti. È composta da: Ugo Betti (presidente dell’associazione e organizzatore seriale di eventi), Chris Morri (artista fotografo), Federico Malaventura (esperto di maioliche e valutatore presso il tribunale di Pesaro), Gabriele Stroppa Nobili (collezionista e ricercatore, primo archivio privato in Italia censito dal ministero della Cultura), Enrico Fracassini (grafico).
La pagina Facebook ha oltre 10 mila follower provenienti da tutto il mondo: Australia, Argentina, Brasile, Canada, Filippine, Francia, Germania, Inghilterra, Perù, Spagna, Stati Uniti.

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