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Pesaro, preso un pusher al parco Miralfiore. Blitz senza sosta

Continuano i controlli delle forze dell'ordine nel triangolo fra stazione, monumento della resitenza e parco. Il ventenne aveva già precedenti per furto e droga

PESARO – Ancora spaccio al parco Miralfiore. Piccole quantità, ma il segnale che ancora è il luogo di ritrovo di pusher e consumatori.
I poliziotti e i carabinieri non mollano la presa, sono costanti i blitz per la prevenzione del consumo e spaccio di stupefacenti. Il triangolo rosso è quello tra la stazione, il parco della Resistenza e il Miralfiore.
Durante i controlli hanno trovato un ragazzo di 20 anni, residente fuori provincia, ma si tratta di una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Era già stato sorpreso per reati come furto e spaccio. E anche questa volta il ragazzo aveva addosso una decina di grammi di marijuana. Per questo motivo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sempre in settimana gli uomini della Volante avevano segnalato un altro ventenne al parco Miralfiore, di origini marocchine ma cittadino italiano. Aveva 4,5 grammi di marijuana ed è stato segnalato alla Prefettura come consumatore. Il quantitativo era quindi per uso personale.

Ritrovamenti, denunce e arresti a più riprese. I pusher nascondono la sostanza sotto i cespugli, fra i tronchi. A volte persino in una pallina da tennis. Non vogliono farsi controllare con la droga addosso quindi la nascondono, ma i cani di Polizia e Carabinieri non falliscono.
Avevamo già raccontato dell’arresto di un ragazzo che nello zaino aveva 300 grammi di marijuana. I blitz continueranno, il Prefetto ha fatto sapere che non mollerà la presa. Intanto verrà istallata anche una nuova telecamera di ultima generazione. Ruota di 360 gradi ed è predisposta per il riconoscimento facciale tramite un software.

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