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Pesaro: protesta in strada per la circonvallazione di Santa Veneranda. Ricci: «Non capisco»

I residenti chiedono fortemente l'opera, ma il sindaco spiega: «Autostrade è l'unica che può fare la bretella, il Comune non ha i soldi»

PESARO – Cittadini in strada per chiedere che venga fatta la circonvallazione di Santa Veneranda. Qualche disagio, ma protesta contenuta.

Una manifestazione su cui il sindaco Matteo Ricci vuole fare chiarezza: «Blocco del traffico a Santa Veneranda nella domenica dei pullman diretti a Candele a Candelara? Solo disagi ai turisti in arrivo nel weekend dell’Immacolata e danno d’immagine per il borgo e la città. Ragionateci bene. A che pro? A cosa serve?».

La protesta è stata spostata alla domenica mattina rispetto all’orario iniziale delle 14,30. Obiettivo: chiedere al Comune la realizzazione della circonvallazione. «Capisco la rabbia e l’esasperazione dei residenti di Santa Veneranda. Non capisco invece chi fomenta la protesta. Anche perché, io voglio fare davvero la circonvallazione. E ci lavoro ogni settimana. Ma non voglio prendere in giro i cittadini: il Comune non avrà mai le risorse per realizzarla, la deve fare Autostrade», precisa il primo cittadino. Piuttosto: «Aiutateci in questa direzione. L’appello che faccio è sostenerci nel rispetto dell’accordo con ministero e Autostrade per fare prima possibile. Non abbiamo altra via».

Ecco perché, secondo Matteo Ricci: «Tutti sanno che l’unico modo per realizzare davvero la bretella è farla fare ad Autostrade, così come previsto. Le cose stanno andando avanti, nonostante il rallentamento che si è venuto a creare dopo la tragedia del ponte di Genova. Abbiamo una convenzione firmata da anni e siamo alla fase finale».

E in caso di revoca della concessione – per il sindaco «assurda e improbabile» – «chiunque dovesse subentrare ad Autostrade dovrà realizzare le opere previste». Prosegue Ricci: «Certamente sta passando molto tempo. E i residenti hanno ragione ad essere esasperati. Personalmente sto ‘impazzendo’ tutte le settimane tra ministeri e Autostrade per la lungaggine dei lavori pubblici in Italia».

Tuttavia, aggiunge il sindaco, «diciamoci la verità fino in fondo: molto tempo è stato perso anche per il dibattito infinito contro il casello a Santa Veneranda, mentre tutti sapevano che era l’unico modo per fare la circonvallazione».

Per questo, «stupisce l’amico Mario Morazzini, che ha fatto di tutto per ostacolare il casello e oggi aizza la protesta per il ritardo della strada: atteggiamento molto contraddittorio». Sindaco «stupito» anche da «Ugo Schiaratura, che essendo stato presidente del quartiere per anni conosce bene la situazione. E proponendo di fare realizzare la strada al Comune, sa perfettamente di avanzare una proposta irrealizzabile». In questi anni, conclude il sindaco, «con l’assessore Enzo Belloni abbiamo realizzato i piccoli interventi richiesti in via Bonini e via del Rio. E continueremo».