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Pesaro, operazione Tari: sconti fino al 50% per le aziende in difficoltà

Il Comune stanzia mezzo milione di euro. Ricci, Pozzi e Frenquellucci: «Un’azione unica e concreta per le attività. Ecco come fare»

La riunione sul tema della Tari

PESARO – Tari, mezzo milione a bilancio per sconti alle attività economiche in difficoltà. Facciamo un esempio pratico. Un albergo di 50 camere paga circa 13 mila euro l’anno di Tari, dunque un rimborso è tutt’altro che negativo.

Ad annunciarlo il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, con l’assessore alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci e al Bilancio RiccardoPozzi, nell’incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria.   

«Vista la situazione di grande difficoltà – continua Ricci -, abbiamo deciso di fare un investimento straordinario di 500 mila euro». Un’operazione unica in tutt’Italia: «Sono soldi del Comune, un aiuto concreto pensato per le imprese che hanno subito maggiormente le restrizioni del Covid-19».  

Nello specifico, si tratta di un contributo, dal 40 al 50%, sulla tassa dei rifiuti versata nel 2020 rivolto a tutte le attività che:  

  • hanno ricevuto più restrizioni dal DPCM dell’ottobre 2020; 
  • hanno subito un calo superiore al 30% del fatturato rispetto al 2019;  
  • che siano in regola nei pagamenti Tari delle annate precedenti.  

    «Dall’ultimo incontro con i ristoratori abbiamo iniziato a pensare a cosa fare, in attesa di capire anche come verranno destinati i 32 miliardi dello scostamento di bilancio. Siamo riusciti a fare questa operazione grazie alla gestione virtuosa del bilancio del Comune».

    I moduli, da compilare con metodo dell’autocertificazione, saranno caricati nel sito del Comune e dovranno essere inviati, tramite PEC, all’indirizzo: comune.pesaro@emarche.it.

«Un modo per premiare la fedeltà fiscale delle categorie che più hanno risentito delle ultime restrizioni –  così l’assessore Pozzi -. Entro la fine della prossima settimana uscirà il bando. Non si tratta di uno sconto sul prossimo pagamento della tassa dei rifiuti, ma contributi che arriveranno direttamente sui conti correnti di chi ne farà richiesta».  

In sinergia con le associazioni di categoria si stanno definendo le tipologie delle imprese alle quali destinare il contributo: i settori individuati sono quelli dello spettacolo, turismo, cultura, ristorazione e sport.

«Siamo riconoscenti alle attività pesaresi che, pur essendo in difficoltà, si sono dati da fare in tutti i modi per andare avanti – ha sottolineato l’assessore Frenquellucci -. Molti hanno saputo reinventarsi, nonostante le tante limitazioni, adeguandosi alle nuove norme Covid-19».  

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