Pesaro

Pesaro, movida con assembramenti: multato e chiuso locale

Gli agenti della polizia locale hanno trovato troppe persone agli stessi tavoli e non adeguate misure di prevenzione per il covid

Aperitivo

PESARO –Aperitivo con assembramenti, multato e chiuso locale nella zona del centro mare.

Durante il servizio serale di venerdì 9, le pattuglie dedicate al controllo delle prescrizioni rivolte al contenimento dell’epidemia da covid19, hanno controllato le aree dedicate alla movida, ispezionando 8 locali. Nella serata hanno ravvisato gravi irregolarità ed assembramenti presso un locale in pieno centro.

Le modalità organizzative per evitare assembramenti erano sostanzialmente assenti e le misure anticontagio, dettate dalle linee guida regionali, totalmente disattese. Gli avventori si intrattenevano sia all’interno del locale che all’esterno, negli spazi pertinenti al locale, senza rispettare le misure di distanziamento e venivano accomodati in tavoli da 50 cm dove potevano trovarsi anche 5 persone, senza nessun distanziamento.

La situazione ha indotto le pattuglie a intervenire, contestando la violazione prevista dal DL 19, richiamato dall’Ultimo DL 125 del 7/10/2020, attraverso la contestazione delle violazioni e la immediata chiusura del locale per un giorno, come previsto dalla norma. La sanzione di 400 euro dovrà essere pagata entro 60 gg. L’eccessivo affollamento del locale ha riguardato anche le aree esterne, dove erano state sistemate le occupazioni di suolo pubblico concesse in deroga per effetto del decreto rilancio e del provvedimento della giunta comunale. Evidentemente non è chiaro che tali concessioni di suolo non possono essere considerate un ampliamento della capienza dei locali ma devono essere utilizzate per recuperare gli spazi interni non utilizzabili per effetto delle regole di distanziamento. Il principio è compensare e non aumentare. Il locale dovrà restare chiuso fino alla serata di sabato. I controlli della Polizia Locale proseguiranno per tutto il week end anche per richiamare all’uso della mascherina, diventata obbligatoria anche all’aperto.

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