PESARO – Botta e risposta tra Lega e Pd sullo sfondo degli aiuti alle attività economiche come bar, ristoranti e palestre.
La consigliera regionale Pd Micaela Vitri chiede alla Regione Marche di fare la sua parte, la Lega risponde piccata con Lodovico Doglioni, responsabile della segreteria pesarese.
![Lodovico Doglioni](https://www.centropagina.it/wp-content/uploads/2020/06/Lodovico-Doglioni.jpg)
«Il Pd regionale, impotente di fronte alla farsa dei ristori messa in atto dal traballante governo Conte, per salvare la faccia prova a scaricare le responsabilità sulla Regione. La consigliera regionale Vitri, sfoggiando la solita prosopopea che la contraddistingue, ignora di cosa sta parlando e pretende che l’assessore e il bilancio regionale facciano quello che non fa il governo con i miliardi di debito accumulati per bonus monopattini e sussidi indiscriminati. La giunta regionale, con serietà e programmazione, sta ragionando su come investire in modo strategico le risorse a disposizione per aiutare le imprese in difficoltà e favorire la ripartenza. Nessuno scaricabarile quindi, visto che al lavoro solo due mesi, ha messo subito a disposizione delle imprese i magri resti lasciati della giunta Ceriscioli – commenta ancora Lodovico Doglioni -. Peccato che, mentre la consigliera si sforza di trovare responsabilità della giunta regionale, i dati del mondo reale siano impietosi e dimostrano il fallimento dell’operato del Pd e dl governo Conte. Secondo il report pubblicato dalla CGIA di Mestre, le attività commerciali messe a terra dalle restrizioni covid hanno ricevuto dal governo aiuti pari al 7% delle perdite: in valore assoluto, meno di quanti sono i decreti emanati fino ad oggi dall’esecutivo PD-Cinquestelle. La consigliera Vitri invece di lanciarsi in generiche accuse immotivate si impegni piuttosto per richiedere al suo partito di stanziare le risorse necessarie per ristorare le imprese e di cambiare le norme che finora hanno impedito ad alcuni imprenditori di essere ristorati anche in minima parte».