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Pesaro, Fiera di San Nicola anticipata: è polemica

Ambulanti storici contrari alla data del 7 settembre: «Così perdiamo altre iniziative», dicono. Ma le associazioni di categoria ribattono

La fiera di San Nicola

PESARO – Fiera di San Nicola anticipata, è polemica tra ambulanti e associazioni di categoria. Lo storico mercato non si farà come di consueto tra il 10-11-12 settembre, ma quest’anno si inizia il 7 per terminare il 10, così come si legge nel sito del Comune e in quello della Blu Nautilus, la società organizzatrice.

Ma le date scontentanto e diversi ambulanti si sono fatti sentire. «Faccio notare che per partecipare dovrò perdere la fiera di Spoleto con perdita dell’incasso. Come me ci sono oltre 400 colleghi che saranno costretti a rinunciare altre fiere tipo Piobbico, Pelingo di Aqualagna. Noi siamo quelli che paghiamo, chiedevamo la possibilità di guadagno non di perdere posti di lavoro».

E ancora: «Lo spostamento delle date è stato fatto senza pensare agli operatori che la frequentano e a quali disagi economici porterà loro. Il pubblico è abituato alla data canonica e l’indotto ne subirà le conseguenze». C’è anche chi si appella alla legge. «Il cambio della data è illegittimo in quanto l’amministrazione non ha comunicato nei tempi “ex art 37 L. R. 27/2009” per la costruzione del calendario Regionale delle fiere».

Fiera di San Nicola

Su 650 operatori partecipanti alla fiera, 169 protestano, di questi sono 90 gli ambulanti storici, 30 gli spuntisti e 45 quelli che non hanno mai partecipato alla fiera. Numeri su cui si fanno forza le associazioni di categoria che stoppano la polemica. «La richiesta di anticipare le date della Fiera di San Nicola è stata fatta seguendo le indicazioni dei nostri associati, tutti concordi nel ritenere che inglobare il weekend nei 4 giorni della manifestazione fosse senz’altro un valore aggiunto in termini di presenze e, quindi, di introiti – spiegano Alessandro Ligurgo, segretario Confesercenti e Davide Ippaso, segretario Confcommercio – A beneficio della categoria, infine, abbiamo ottenuto tariffe favorevoli per tutti gli operatori della Fiera di San Nicola, sia per quelli che parteciperanno ai giorni facoltativi, che pagheranno il 60% della tariffa normalmente applicata, sia, soprattutto, per coloro che parteciperanno alle giornate obbligatorie di lunedì 9 e martedì 10 settembre, ai quali sarà richiesto il 40% della tariffa».

 

 

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